Museo Ginori, Quercioli (Insieme): “Bene che la Regione abbia accolto la proposta sulla fondazione di partecipazione”

0
524
Quercioli
Maurizio Quercioli

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Maurizio Quercioli, candidato sindaco di Sesto Fiorentino per la coalizione Insieme.

Apprendo con piacere come il professor Tommaso Montanari abbia riportato l’attenzione sul grave stato di abbandono cui si trova il Museo Ginori (LEGGI QUI) come avevo denunciato in un comunicato di qualche giorno fa. Ma la cosa che mi fa ancora più piacere e che mi inorgoglisce è che abbia sposato in pieno la proposta che con Sesto Bene Comune avevamo lanciato alcuni mesi fa relativa alla creazione di una Fondazione di partecipazione, strumento senza scopo di lucro al quale è possibile aderire apportando denaro, beni, ma anche professionalità e servizi che interessi più soggetti, proprietà, istituzioni, imprese locali, associazioni e cittadini per salvare il Museo di Doccia, riaprirlo e far sì che sia integralmente e pienamente recuperato in tutte le sue funzioni. Un museo che costituisce un patrimonio importante per tutta la città di Sesto e per il mondo intero”.

Maurizio Quercioli candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del 5 giugno a Sesto Fiorentino per le liste Sesto Bene Comune e coalizione Insieme, sottolinea inoltre come adesso anche la Regione finalmente abbia manifestato interesse a mantenere l’insediamento produttivo negli attuali capannoni, insediamento che resti collegato al museo Ginori, ma che proprio per questo, sarà compito del nuovo sindaco monitorare affinché ciò avvenga. “Il sindaco che verrà eletto il prossimo 5 giugno – aggiunge Quercioliavrà il compito di vigilare acciocché manifattura e museo restino sul territorio e lo restino insieme, e dovrà far sì che la Regione tenga fede alle dichiarazioni fatte in queste ore da Rossi e dall’assessore Barni, così come farò io se sarò eletto così come ampiamente espresso nel mio programma elettorale dove la Ginori e il suo Museo sono una assoluta priorità. Ne va del futuro di una identità del territorio, ma soprattutto per garantire futuro alle nuove generazioni in termini occupazionali e culturali. La Richard Ginori è la storia di Sesto Fiorentino, è la storia della sua comunità”.

 

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO