“Oggi in piazza sono scesi le lavoratrici e i lavoratori, è scesa tutta Sesto Fiorentino. Il legame tra la nostra città e la ‘sua’ manifattura è indissolubile e fa parte della nostra identità. Per ribadirlo, per proteggerlo, per rivendicarlo con tutto l’orgoglio, oggi ci siamo ritrovati per le vie di Sesto, fino al Comune, la ‘casa’ di tutti i sestesi, dove insieme ai sindacati e alla Regione abbiamo provato a fare il punto su una situazione complessa e piena di incognite. Fino a quando non sarà sciolto il nodo della proprietà dei terreni è difficile immaginare un rilancio di lungo periodo. Il Comune di Sesto Fiorentino non permetterà speculazioni sull’area e intende far di tutto affinché curatela e Gucci arrivino ad un accordo. Accanto a questo, continua senza sosta il lavoro per arrivare alla riapertura del Museo Ginori, un patrimonio inestimabile e inscindibile dalla sua fabbrica e dal suo territorio”. Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, che questa mattina ha preso parte al corteo dei lavoratori della Richard-Ginori.
Comune di Sesto Fiorentino