Ieri avevano risposto con preoccupazione al comunicato della coalizione Falchi a Sesto Fiorentino, che rifiutava la proposta di apparentamento di Quercioli. Non ci convinceva (e non ci convince) la motivazione.
Crediamo che si stiano protraendo le incomprensioni e le difficoltà che hanno portato a non avere già al primo turno una candidatura unica della sinistra alternativa al Partito Democratico. Il buon senso però aiuta nei momenti di difficoltà ed è un bene che la coalizione di Quercioli, di cui siamo parte, abbia dato indicazione di voto comunque per Falchi. Visto che sulla stampa si parla di assessorati, Rifondazione rimane trasparente nel dare priorità al lavoro di rilancio del partito.
Il nostro obiettivo è ricostruire una realtà politica radicata e dal chiaro profilo politico, anche sul piano locale, per questo non ci interessa nemmeno entrare in un gioco di “toto-nomi”. Facciamo presente alle altre forze politiche che già ieri avevamo spiegato che non avremmo mai invitato al “non voto” e che quindi alcune reazioni scomposte potevano essere risparmiate. La serenità è virtù di chi rifiuta dinamiche autoreferenziali e il giudizio politico sul progetto di Sinistra Italiana non muta pur sapendo quale dei due programmi arrivati al ballottaggio deve essere sostenuto.
Rifondazione Comunista Firenze