Sanità: turbativa acquisto immobili Asl, tutti assolti

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Tutti assolti, stamani, dal tribunale di Firenze gli imputati del processo scaturito
dall’inchiesta per truffa, falso, abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti, sull’acquisto di tre immobili da parte della Asl 10 tra il 2009 e il 2012, edifici da destinare a servizi sanitari e ambulatori. La seconda sezione penale, presidente Francesco Gratteri, ha assolto i dirigenti Asl David Vannozzi (direttore Dipartimento risorse tecniche della Asl) e Fabio Tittarelli (direttore amministrativo), gli imprenditori immobiliari Lorenzo Nisi, Filippo Nisi e Marco Hanaman, il geometra Roberto Casamonti.

 

Tra le varie accuse dei pm Luca Turco e Giuseppina Mione nonfurono bandite corrette gare di appalto per il reperimento degli
immobili secondo le dovute procedure a evidenza pubblica e furono favoriti contatti diretti con imprese e privati; i prezzi pagati dalla Asl risultarono sproporzionati e non furono
preceduti da adeguate indagini di mercato; negli atti amministrativi della Asl fu attestato che gli immobili erano utilizzabili quando in realtà due erano ancora da costruire –
quello in via Ponte di Mezzo a Firenze e un altro in via Salvanti a Calenzano – e un altro da ristrutturare pesantemente, un villino in via Garbasso a Firenze. Inoltre per i pm le false
attestazioni dei dirigenti Asl sarebbero serviti a ottenere dalla Regione l’erogazione del finanziamento necessario all’acquisto, in tutto quasi 2,2 mln di euro. Tuttavia, il tribunale di Firenze ha comunque deciso l’assoluzione di Vannozzi, Tittarelli, Lorenzo e Filippo Nisi,
Hamanan perche’ “il fatto non sussiste” relativamente a quasi tutti i reati contestati. Prescritto per Tittarelli e Vannozzi l’accusa di trasformare l’edificio di via Ponte di Mezzo in
centro socio-assistenziale diversamente dalle previsioni urbanistiche. Inoltre, altre assoluzioni per Tittarelli, Vannozzi e Casamonti, “perche’ il fatto non costituisce non
reato”, hanno riguardato un’accusa di abuso di ufficio, laddove l’immobile di via Garbasso a Firenze sarebbe stato destinato a casa-famiglia avendo invece una destinazione d’uso a civile abitazione. Motivazioni tra 90 giorni.

ANSA

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