Scontri all’Osmannoro, Gandola (Forza Italia): “Tavolo tra Comuni di Sesto e Campi con questore, prefetto e console cinese”

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Paolo Gandola

In queste ore gli scontri dell’Osmannoro sono al centro dibattito politico sestese. Su questa vicenda si è espresso anche Paolo Gandola, vice coordinatore di Forza Italia Firenze e provincia e capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio.

Tafferugli, lanci di pietre e altri oggetti contro le forze dell’ordine nella zona industriale di Sesto Fiorentino. Un gruppo di cittadini cinesi si è asserragliato in un capannone in piazza Marconi nella zona dell’Osmannoro, che conta diverse attività gestite da cinesi, per impedire un’ispezione della Asl e della squadra interforze presso l’attività di uno dei cinesi chiusi dentro. All’esterno si sono radunati circa 300 loro connazionali che hanno iniziato a lanciare oggetti contro le forze dell’ordine in seguito a una carica. E’ stata questa la cronaca da far west che si è registrata ieri nella zona industriale dell’Osmannoro a confine tra Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.

Adesso basta negare, basta minimizzare, basta tacere, tutta la zona dell’Osmannoro rappresenta una vera bomba ad orologeria e per questo dobbiamo subito intervenire con fermezza per evitare che l’Osmannoro diventi una sorta di Far West con una netta sconfitta dello Stato e di tutte le istituzioni locali“. Così tuona Paolo Gandola, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze Provincia e Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio che aggiunge: “Non si può più fare spallucce, la situazione dell’Osmannoro è oramai sfuggita di mano: logai cinesi, campo rom abusivo nell’ex liquigas, ex Aiazzone occupato da oltre 150 migranti. Adesso basta, occorre far emergere le storie di sfruttamento di manodopera che si nascondo dietro ai muri degli anonimi capannanoni dell’Osmannoro dove lavorano, come formiche impazzite, migliaia di operai cinesi.

Quando si parla di problemi complessi come quello della zona industriale dell’Omannoro, prima di tutto si deve pensare a decapitare il sistema e colpire i cosiddetti pesci grossi.

Non è più tollerabile che lo Stato lasci in mano all’illegalità un’intera zona: legalità fiscale, contributiva e sul lavoro è questo ciò che noi di Forza Italia chiediamo da sempre. La situazione se finora era evidente solo a noi di centrodestra da ieri è scoppiata in tutta la sua gravità. I Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino si attivino dunque fin da subito per convocare un tavolo di confronto con Questore, Prefetto e il Console cinese a Firenze per mettere sotto controllo il fenomeno dell’immigrazione clandestina cinese. Si ponga in essere uno sforzo straordinario per recidere alla radice tutti i variegati fenomeni di illegalità che le forze dell’ordine, nella loro pur lodevole e proficua attività ordinaria, non sono in grado di arginare.

Giunga infine il nostro più deferente ringraziamento a tutte le forze di polizia ieri rimaste coinvolte, al personale delle misericordie e di soccorso, ai vigili del fuoco ed alla la polizia municipale. Non si sottovaluti l’accaduto, conclude Gandola, l’emergenza presente all’Osmannoro rischia di trasformarsi non più soltanto in un problema economico e sociale, ma anche in vero e ancor più grave problema di controllo del territorio”.

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