Vi riportiamo integralmente il post pubblicato da Sesto Bene Comune sulla propria pagina Facebook.
“L’assemblea di “Per Sesto Bene Comune” che si è svolta il 1 marzo 2016, si è conclusa con decisione presa a stragrande maggioranza sulle seguenti linee guida finalizzate ad iniziare una nuova stagione politica in preparazione delle elezioni amministrative a Sesto Fiorentino.
Il commissariamento della nostra città è stato l’esempio chiaro che non si può governare con l’arroganza, l’incompetenza e il condizionamento dei poteri forti. Questi caratteri, tipici di un vecchio modo di fare politica, sono tornati purtroppo alla ribalta anche se niente hanno a che vedere con il Bene Comune primario: la nostra città, il nostro territorio. E’ un triste ritorno al passato questo, interpretato a soggetto dal Partito Democratico, che si nutre soprattutto dell’ assenza di una alternativa politica capace che sappia affrontare le problematiche che affliggono il nostro territorio. Per questo è necessario muoversi fin da subito oltre le parole, oltre le singole appartenenze, oltre le singole convinzioni ideologiche e religiose.
In questi mesi senza sindaco, il dibattito sul territorio è stato orizzontale e proficuo. Forze civiche, di sinistra e progressiste di estrazione diversa, si sono unite per far fronte a questa grave crisi politica, ma prima ancora identitaria, con nuove idee frutto di consapevoli esperienze collettive, profondo impegno individuale e capacità di iniziative e di proposte.
Questo confluire di energie si è tradotto principalmente nel movimento contro l’inceneritore e il nuovo aeroporto, così come contro scelte urbanistiche destinate a compromettere ulteriormente il nostro territorio, e si è battuto per la salvaguardia e la difesa del patrimonio pubblico che deve restare il luogo dove si raccolgono i bisogni dell’intera comunità di oggi e del prossimo futuro.
Il pensiero collettivo che si è sviluppato grazie all’unione di queste energie, ha dato vita all’ipotesi di una coalizione pronta a raccogliere la sfida del governo della città. L’assemblea ha espresso in Maurizio Quercioli, l’unico candidato sindaco credibile, coerente, trasparente e capace di tenere assieme, tutte queste preziose forze tra loro disomogenee, lanciandone la candidatura ufficiale.
Riteniamo che sia giunta l’occasione di reagire costruendo a partire dal nostro territorio, un’alternativa concreta al PD, non un PD alternativo. Lo sappiamo, è un progetto di cambiamento ambizioso. Ma sappiamo anche che potrà essere ottenuto e sviluppato unicamente se tutta la nostra comunità cittadina, esigente per la sua storia e per la sua cultura civile, saprà rispondere a questo appello aperto a tutte quelle forze che come noi desiderano un reale rinnovamento.
Il nostro è un appello aperto a tutte le forze che riterranno di sostenerlo assieme a noi“.
