Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Sinistra Italia Sesto Fiorentino.
“Una proposta unitaria di governo di sinistra, civica e progressista, caratterizzata da un programma serio e credibile. Un progetto vincente, frutto dell’incontro tra le forze politiche e sociali che hanno a cuore il futuro di Sesto Fiorentino, capace di cambiare in meglio la nostra città e la vita delle persone. L’assemblea di Sinistra Italiana, riunita ieri sera a Quinto Basso, lancia alle forze della sinistra sestese un appello all’unità in vista delle prossime elezioni amministrative.
“Non si tratta di inseguire il feticcio dell’unità a sinistra, ma di rispondere alla domanda di buona politica che viene dai cittadini – spiegano i coordinatori Giovanni Rizzo, Diana Kapo e Antonio Sacconi – Stiamo costruendo un partito nuovo, di sinistra, attento a ciò che si muove nella società, attento ai problemi di vita delle persone, alternativo al Pd di Renzi. Anche a Sesto”.
“Le prossime elezioni – proseguono – rappresentano un’occasione storica che non possiamo e non vogliamo sprecare. Sinistra Italiana ha lanciato nei giorni scorsi un appello programmatico a tutte le forze politiche di Sinistra, imperniato su cinque punti fondamentali (no aeroporto, no inceneritore, rilancio del centro, cultura e lavoro) quale premessa per un percorso comune che sfoci nella creazione di una unica coalizione di sinistra. Sesto Bene Comune, Alternativa Libera, Rifondazione Comunista, Possibile: è a loro che torniamo a rivolgere il nostro appello, ribadendo con forza l’assoluta necessità di lavorare da subito ad un ampliamento e ad un approfondimento dei temi, fino a costruire un programma che rappresenti un’idea complessiva di Sesto e del suo futuro”.
“Sinistra Italiana – aggiungono – intende mettersi al servizio di questo progetto, con energie nuove e competenze. Pensiamo che la scelta del candidato sindaco debba passare attraverso un confronto legittimante, franco e alla pari con le forze politiche disponibili e con la città. Stiamo lavorando per individuare persone in grado di rappresentare questa nostra aspirazione che vogliamo diventi un’aspirazione comune, non per marcare differenze, ma per offrire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti e il proprio futuro”.
“Chiediamo ai nostri interlocutori – concludono – di sciogliere entro giovedì le proprie riserve sulla proposta di programma e di coalizione, così da poter cominciare già dal prossimo fine settimana il lavoro politico, nei quartieri, tra i lavoratori, con le professioni e nel vasto mondo dell’associazionismo”.