Fare cultura attraverso la partecipazione, la condivisione e l’integrazione, con il pubblico che diventa attore. Sono gli obiettivi di “STELI”, evento teatrale a cui parteciperanno i richiedenti asilo ospiti a Sesto Fiorentino e che domenica 8 novembre alle 17 al teatro della Limonaia in via Gramsci inaugurerà la stagione 2015-16 di Sesto TRAM (Teatro di Residenza Artistica Multipla) nell’ambito del progetto di Residenza sostenuto dalla Regione Toscana.
Saranno trenta i migranti, ospiti delle strutture gestite dalla Caritas e dalla cooperativa Il Cenacolo, a prendere parte al progetto “STELI” della compagnia teatrale Stalker di Torino.
“Questa iniziativa – ha detto Vincenzo Arancio, vice commissario del Comune di Sesto Fiorentino – è l’ennesima prova di vitalità culturale del teatro della Limonaia. I ragazzi richiedenti asilo a Sesto hanno iniziato attività di volontariato. Adesso saranno coinvolti anche in vari eventi culturali e teatrali. L’obiettivo è mettere in contatto i migranti con la comunità che li ospita, facendoli sentire accolti e attivi“.
“L’idea è quella di restituire dignità e autonomia alle persone che vengono accolte – ha aggiunto Fabio Pettirino, antropologo culturale e collaboratore della compagnia Stalker – Non vogliamo rendere passivi gli individui. A volte l’accoglienza dura un tempo infinito. In quest’attesa, spesso, c’è una mancanza di senso. La nostra idea è quella di far diventare i richiedenti asilo soggetti attivi del cambiamento. L’integrazione non può che passare dall’interazione. Questo consente di uscire dalla quotidianità. L’azione di Stalker Teatro è terapeutica perché genera interazione e integrazione“.
STEFANO NICCOLI
