Termovalorizzatore, Pd Firenze: “Vogliamo costituire un Comitato di Sorveglianza”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Partito Democratico Metropolitano Firenze. Si parla del termovalorizzatore.

Ancora una volta gli oppositori all’impianto di termovalorizzazione di Case Passerini si danno appuntamento, in questo caso a Sesto Fiorentino, per disinformare la popolazione e diffondere paure prive di giustificazione. Usando studi vecchi e controversi, distorcendo dati, cercano di dimostrare che gli impianti di incenerimento dei rifiuti sono pericolosi per la salute. E’ falso.

Le emissioni degli inceneritori sono diminuite, dagli anni novanta, di duemila volte, e sono diventati gli impianti industriali più controllati d’Europa. Non è un caso se in tutto il continente questi impianti sono presenti anche in piena città, da Copenhagen a Parma, da Vienna a Milano.

L’Istituto superiore di Sanità ha più volte certificato la piena conformità degli impianti: Giuseppe Viviano e Gaetano Settimo, del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità – Roma, già in una pubblicazione dell’Istituto Superiore di Sanità del 2008, affermavano: “Considerando anche le esperienze maturate in altri Paesi europei, si può ritenere che impianti di trattamento termico di rifiuti, di progettazione avanzata che applichino le BAT e che adottino procedure di gestione ottimali, consentano il rispetto delle normative di settore con ampio margine”.

Il più grande oncologo italiano, il prof. Umberto Veronesi, ha più volte affermato che il rischio di cancro indotto dagli inceneritori è pari a zero.

Nel caso più vicino alla piana fiorentina è bene sottolineare che le analisi puntuali condotte attorno all’inceneritore di Montale dall’Ispo, Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica, hanno confermato che non ci sono alterazioni della salute dei residenti; le analisi dell’aria nell’area di Montale effettuate dall’Università hanno stabilito che l’inceneritore contribuisce (in un’area molto piccola) appena per il 5% alla produzione di polveri sottili. Per avere un temine di paragone, il riscaldamento a legna delle case emette nella stessa zona il 34%, sette volte di più, il riscaldamento delle case arriva ad emettere complessivamente il 60%.

Infine, a Case Passerini non solo il nuovo impianto sarà dotato delle più moderne ed efficienti tecnologie disponibili, ma con la sua presenza eviterà le emissioni dei camion in uscita per il trasporto dei rifiuti, e darà energia elettrica e calore, evitando le emissioni di altri impianti che oggi la forniscono: il saldo tra le emissioni dell’impianto e quelle evitate sarà addirittura positivo, migliorando la situazione della piana.

Dobbiamo superare l’allarmismo che blocca il Paese ogni volta che si vuole migliorare, e che ogni volta viene smentito dai fatti  (vedi la diga di Bilancino, la  Variante di Valico, la tranvia di Firenze, gli inceneritori avversati come a Parma che poi vengono accettati e gestiti).

Ora che l’impianto è stato autorizzato, e che come a Parma si realizzerà, si tratta di garantire trasparenza delle informazioni e garanzie di gestione: il PD è l’unico partito che è in grado di garantirlo. 

Per questo mettiamo nel nostro programma un Comitato di Sorveglianza partecipato dalle istituzioni e dai cittadini che potrà controllare il funzionamento dell’impianto in ogni suo aspetto, come si è fatto in tutte le migliori situazioni europee.

Nessuna paura, quindi.

Per il PD la salute dei cittadini rappresenta il massimo dei valori da tutelare”.

LINK – Talk show sull’inceneritore al cinema Grotta

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