Toscana Aeroporti aveva promesso sviluppo e occupazione, ma come primo passo dopo la sua nascita, ha deciso di non stabilizzare i lavoratori precari. E’ questo, in sintesi il motivo della protesta dei lavoratori degli scali areoportuali di Firenze e di Pisa.
Lavoratori assunti da anni a tempo determinato invece che vedere regolarizzata la propria posizione, non saranno confermati, ma sostituiti nelle loro mansioni da lavoratori di cooperative che applicano un contratto meno retribuito e meno garantito.
Con queste motivazioni FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e UGL hanno indetto per lunedì 29 febbraio 4 ore di sciopero, dalle 12 alle 16, di tutti i lavoratori di Toscana Aeroporti
“In un contesto di trend aziendale positivo, noi crediamo corretto che il risultato si traduca anche in nuove assunzioni e in un miglioramento delle condizioni di lavoro” si legge nel comunicato congiunto in cui i sindacati invitano gli stessi lavoratori ad aderire allo sciopero e alle eventuali ulteriori forme di lotta.
STEFANO NICCOLI