Ricorso Unipol: “Mercafir a Castello solo col nuovo aeroporto”

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Nuovi dettagli sul ricorso al TAR presentato da Unipol per l’annullamento della delibera di Giunta del Comune di Firenze, riguardo l’atto di indirizzo per la revisione del PUE dei terreni di Castello.

Ridisegnare il PUE, tra l’altro, servirebbe all’Amministrazione per trovare casa alla Mercafir e così liberare l’area attualmente occupata per fare spazio al progetto per il nuovo stadio della Fiorentina ed opere connesse.
Riguardo agli errati presupposti di fatto sostenuti nel ricorso, tra le motivazioni che hanno causato l’impugnazione della delibera da parte del Consorzio per l’attuazione del Piano Urbanistico Esecutivo di Castello (controllato da Unipol) il ricorrente evidenzia che “la localizzazione della ‘destinazione produttiva’ nella variante ipotizzata dal Comune (ovvero quell’area finalizzata, anche se non esplicitamente, al trasferimento del CAP gestito dalla Mercafir) è compatibile soltanto con la futura pista aeroportuale 12/30, ma non con l’attuale pista aeroportuale (visto che il ‘produttivo’ ricadrebbe nella zona di tutela A di cui al regolamento ENAC per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti…)”.

In pratica si sostiene che, vista l’attuale pista dell’aeroporto Amerigo Vespucci, non si potrebbe andare ad edificare il nuovo Centro Alimentare Polivalente concentrandolo a nord dell’area interessata dal PUE in oggetto, poiché il CAP andrebbe a ricadere nelle zone di tutela, ovvero di sicurezza, limitrofe alle piste aeroportuali, dove la normativa indica di limitare al massimo il carico antropico e, perciò, in tali zone non vanno previste nuove edificazioni residenziali o che comportino una non limitata presenza di persone sia nel numero che nel tempo.
Bisognerebbe, dunque, attendere la realizzazione della nuova pista parallela per rendere operativo il nuovo CAP, ma come è noto il procedimento di ampliamento dell’aeroporto di Firenze è ancora ben lontano dall’essere concluso. Oltretutto, si ricorda nel ricorso, che la pista attuale “non verrà dismessa sino al 2023, stando a quanto risulta dalla relazione generale del Master Plan depositato da ENAC nel procedimento di VIA statale”.

Il procedimento del nuovo stadio della Fiorentina e cittadella viola, come è noto, non può prescindere dal trasferimento della Mercafir. Se la localizzazione della nuova Mercafir fosse compatibile soltanto una volta realizzata la nuova pista 12/30 e dismessa l’attuale, è facile capire che il progetto stadio, anziché decollare, resterebbe ricoverato nell’hangar.

La ricollocazione del CAP, pur essendo prevista (nella variante al PUE) a nord dell’area interessata, non è localizzata con precisione e secondo fonti di Palazzo Vecchio, malgrado la situazione in essere, è possibile realizzare un complesso produttivo avente superfici che rispecchiano le ipotesi di riqualificazione della Mercafir.

Il Sito di Firenze

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