Esattamente 56 anni fa veniva scoperta la tomba etrusca della Montagnola, a Quinto. Un evento che ha segnato la storia dell’archeologia locale. Per ricordarlo, oggi mercoledì 24 giugno a Villa Gerini si terranno una cena e una visita notturna alla tomba con una mostra di giornali dell’epoca, fotografie e filmati.
“La scoperta della tomba etrusca della Montagnola, il 24 giugno di 56 anni fa, fu un fatto molto importante e che ebbe all’epoca una grandissima risonanza, in tutta Italia e anche all’estero – ha detto Mauro Ugolini, uno dei fondatori dell’associazione La Mula d’oro, a La Nazione –. La Montagnola ha una dimensione imponente, con una struttura a tholos orientalizzante che richiama le grandi tombe micenee. I lavori di scavo, di cui si cominciò a parlare addirittura prima della guerra, furono voluto i e condotti dal sovrintendente dell’epoca, dottor Caputo, assieme anche ad un gruppo di appassionati e archeologi locali. Le celebrazioni che abbiamo voluto per ricordare questo evento hanno questo significato: non dimenticare e anzi cercare di valorizzare questo straordinario patrimonio archeologico del territorio sestese. I reperti trovati dentro la Montagnola furono portati dal sovrintendente Caputo in un primo momento al museo archeologico di Firenze poi sono stati dispersi e oggi si trovano in parte ancora nei magazzini del museo archeologico, in parte a Villa Corsini in parte a Gonfienti. Raccogliere, valorizzare e rendere fruibili questi oggetti è oggi, assieme alla fruizione della tomba stessa, una delle grandi sfide che attendono tutti coloro che vogliono far conoscere il patrimonio archeologico di Sesto Fiorentino“.
STEFANO NICCOLI