I “Riflessi” di Stefano Andrea Barni in mostra a Sesto Fiorentino

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I Riflessi di Stefano Andrea Barni illumineranno La Soffitta Spazio delle Arti dal 13 al 31 ottobre. La nuova mostra organizzata dalla storica galleria d’arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino è dedicata alle opere del pittore quarratino, classe 1973, che si è lasciato ispirare dal suo territorio natale per la scelta dei soggetti.

Figlio d’arte, con la madre pittrice, ha iniziato a maneggiare i colori a tempera fin da piccolissimo. Si è poi formato all’Istituto d’Arte di Pistoia prima e all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si è diplomato, in pittura, con un’interessantissima tesi sul simbolismo della Pieve di Gropina a Loro Ciuffenna (Arezzo). Barni ha quindi frequentato un vivace circolo artistico qual è La Soffitta di Quarrata. E’ poi stato assunto alla ex Breda, oggi Hitachi, a Pistoia, ma ha scelto di dedicare tutto il suo tempo libero alla produzione pittorica.

“L’ispirazione – racconta il pittore – la colgo da angoli particolari della mia terra, la piana pistoiese e pratese, dove si vede un verde dei prati davvero unico, figlio delle risaie che si formano naturalmente, specie in primavera, dopo gli acquazzoni. E’ come se il paesaggio mi parlasse ed è frequente il caso che mi soffermi in un luogo che si fa notare mentre ci passo a piedi o in auto. Per i paesaggi notturni, invece, sono le luci a colpirmi, di un borgo o un gruppo di case, e che raccontano la serenità di quel luogo nel crepuscolo o nel buio della notte”.

Anche l’ambiente lavorativo ha contribuito a mantenere viva la sua identità artistica: “In ditta – svela Stefano Andrea – ho scoperto che eravamo in tanti ad avere una formazione e un’attività artistica regolare. Così abbiamo costituito, nei primi anni duemila, un gruppo di incisori dedicandoci alla xilografia e abbiamo fatto varie mostre. Successivamente il gruppo è stato allargato a pittura, scultura e installazioni. Da un paio d’anni ho aperto anche un corso per chi voleva avvicinarsi alle varie tecniche dell’incisione. Abbiamo a disposizione un salone che usiamo per le mostre periodiche e si è creato davvero un bel clima”.

A Sesto Fiorentino Barni esporrà trentacinque opere tra cui alcuni pezzi di grandi dimensioni.

“Mi sono voluto testare anche su quadri in stile panoramica, di 120 per 60 centimetri – conclude l’autore -, ed è stata una sperimentazione che ha dato subito ottimi risultati. Nella mia carriera artistica mi sono cimentato poi con la pittura informale e con tutte le tecniche. Non sono mancate anche esperienze particolari come alcune installazioni moderne. Ricordo con simpatia una collettiva al Carmine a Firenze quando appesi delle buste di plastica piene di acqua colorata di blu e con dei fili di rame attorcigliati all’interno; feci colpo perché una si bucò iniziando a far colare del colore; per non sporcare ci misi un grande foglio di carta sotto e un critico, vedendo la cosa, ne rimase entusiasta. ‘L’arte che si genera durante la mostra’, mi disse, ‘eccezionale’. E’ stata una fortunata coincidenza”.

“Una mostra come Riflessi – sottolinea Francesco Mariani, responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata – è una proposta giovane che sottolinea l’attenzione agli artisti emergenti che La Soffitta Spazio delle Arti ha sempre nelle sue scelte. Barni è un pittore di grande talento e siamo certi che le sue opere colpiranno positivamente il nostro vasto e affezionato pubblico”.

Riflessi di Stefano Andrea Barni sarà inaugurata domenica 13 ottobre alle ore 10,30 nelle rosse sale de La Soffitta Spazio delle Arti al secondo piano della Casa del Popolo di Colonnata in piazza Rapisardi 6 a Sesto Fiorentino.

L’esposizione resterà aperta sino al 31 ottobre con i seguenti orari: domenica 10,30-12,30 e 16-19, sabato e feriali 16-19, lunedì chiuso.

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