9 novembre 1989-9 novembre 2019: sono passati trent’anni dalla caduta del muro di Berlino.
Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, ha ricorda così l’anniversario nel corso del Consiglio comunale di martedì 5 novembre:
“Il muro di Berlino fu il simbolo della dittatura comunista, della vergogna dell’umanità, l’ideologia più disumana e più criminale della storia. La caduta di quel muro ha segnato la fine di una tragedia, la fine di un incubo.Ricordare è un dovere, per evitare che il passato torni allo tesso modo sotto altre forme.
In occasione del «Giorno della libertà» vengono annualmente organizzati cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti. Ora deve far riflettere che nella democratica Sesto non sia mai stato organizzato un evento in occasione del 9 novembre, nel giorno della libertà.
Il muro è stata la più grande e vivida dimostrazione dei fallimenti del sistema comunista – tutto il mondo lo può vedere – ma questo non ci rende felici; esso è una offesa non solo contro la storia, ma contro l’umanità, ha separato famiglie e diviso un popolo che voleva stare insieme. Ricordare il Muro trent’anni dopo deve servirci a trovare nuova forza e nuova speranza per guardare alle sfide del futuro”.