E’ polverone sul campo rom in via Madonna del Piano a Sesto Fiorentino, chiuso definitivamente martedì 12 novembre dopo più di 30 anni.
Sinistra Italiana, in maggioranza in Consiglio comunale insieme a Per Sesto, replica così al Carroccio attraverso il coordinatore comunale Enrico Solito:
“Quanto agli usi inammissibili dei soldi pubblici, la Lega potrebbe iniziare a spiegarci dove siano finiti i famosi 49 milioni sottratti ai tutti gli italiani, di cui i 210mila euro a cui fanno riferimento rappresentano appena lo 0,4%. Ma oltre le battute, ormai a Sesto la Lega ci ha abituato a questi tentativi patetici di costruire polemiche inesistenti senza nemmeno prendersi la briga di raccogliere preventivamente informazioni.
Contano i fatti: senza l’uso delle ruspe, delle felpe, delle sceneggiate a spese dei contribuenti a cui ci ha abituato l’ex Ministro dell’Interno, il Comune di Sesto Fiorentino ha risolto con serietà e senza sprecare denaro pubblico una questione che si è trascinata per oltre un trentennio e che, a quanto pare, questi solerti esponenti locali del Carroccio hanno scoperto solo questa mattina.
Il problema della casa riguarda tante persone a Sesto e, oltre ad essere fuori luogo in questo contesto, è inaccettabile che venga strumentalizzato da chi, oltretutto, ha governato fino a due mesi fa, senza far niente quando si è trattato di trasferire risorse agli Enti locali per l’emergenza abitativa.
Agli esponenti locali della Lega diamo un modesto consiglio: provino a informarsi prima di parlare, provino a seguire le vicende che riguardano la nostra città anziché buttare l’ennesimo sermone nel mucchio, mostrando di non conoscere la vicenda, non conoscere i meccanismi delle graduatorie Erp, non avere nemmeno un’idea precisa della conformazione del territorio“.