Era tutto esaurito, lunedì 25 maggio, il teatro San Martino di Sesto Fiorentino in occasione dell’assemblea informativa sull’inceneritore di Case Passerini organizzata da “Mamme no inceneritore”. Tra i relatori: Annibale Biggeri, professore ordinario di statistica medica e biometria dell’università di Firenze, Massimo Gulisano, professore di anatomia umana, Simone Larini, architetto esperto di pianificazione e smaltimento dei rifiuti, e Rossano Ercolini, presidente della Rete Rifiuti Zero Europea.
Assenti, anche se invitati, i membri della giunta comunale sestese e del Quadrifoglio. Il primo a prendere la parola è stato il professor Ercolini: “Quando abbiamo cominciato a discutere di questo argomento, nel 2000, non ci prendevano nemmeno in considerazione. Oggi ci sono molte esperienze di rifiuti zero – ha detto (parole riportate da La Nazione) -. E’ il caso dell’ex consorzio Priula in Veneto. In Toscana abbiamo gli esempi di alcuni Comuni intorno a Lucca, come Capannori. Anche la raccolta porta a porta ad Empoli sta avendo molto successo“.
Intanto, il prossimo 18 giugno, si terrà la seconda seduta della conferenza dei servizi, convocata dalla Città Metropolitana, che deciderà sulla realizzazione e la gestione del termovalizzatore. Anche per questo motivo, Sesto Bene Comune – al consiglio comunale del 9 giugno – presenterà una mozione in cui richiederà di rimandare la conferenza.
STEFANO NICCOLI