Per tutti era e resterà sempre il cittì. Alfredo Martini se n’è andato il 25 agosto 2014 all’età di 93 anni. Qualche giorno prima della morte, era stato ricoverato all’ospedale di Careggi per l’aggravarsi delle sue già precarie condizioni fisiche. A quasi dodici mesi dalla scomparsa, l’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino – in occasione della Fiera di Primavera-Giugno di Sport – ha voluto ricordare l’ex tecnico della nazionale italiana di ciclismo, nonché ex cittadino sestese, anche attraverso un filmato sulla sua vita e sui successi ottenuti alla guida della selezione azzurra con Francesco Moser (1977), Giuseppe Saronni (1982), Moreno Argentin (1986), Maurizio Fondriest (1988) e Gianni Bugno (1991 e 1992).
Nel pomeriggio di domenica 14 giugno, al cinema Grotta, sono intervenuti Daniela Isetti, vicepresidente vicario della Federciclismo, Giacomo Bacci, presidente regionale toscano della Federciclismo, l’ex ciclista Marzio Bruseghin, terzo al giro d’Italia 2008, il giornalista Franco Calamai, oltre al sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti.
“La figura di Alfredo rappresenta un simbolo di sport e non solo – ha detto il primo cittadino -. Ha incarnato la storia del Novecento nella nostra città. La sua attività ha dato tanto soprattutto ai giovani che considerava il futuro del nostro paese. Lo vogliamo ricordare per il suo contributo nel mondo del ciclismo e per il rispetto delle regole e dei giovani. Il suo ricordo deve essere un faro di speranza per quelli che praticano attività sportiva e non“.
“Alfredo è sempre stato in grado di dare una parola buona per tutti – ha detto Daniela Isetti -. E’ un immortale, resterà sempre nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuto”.
“Se sono diventato presidente regionale della Federciclsmo lo devo ad Alfredo – le parole di Giacomo Bacci -. Ha lasciato un segno indelebile in noi, non possiamo dimenticare i suoi insegnamenti. Ogni qual volta parlava, la platea si zittiva come se scattasse una molla. E’ stato un Maestro con la M maiuscola. Nel 2016 il campionato a tappe della Toscana sarà dedicato proprio ad Alfredo Martini. Dovevamo lasciare un segno attinente ad Alfredo. La Toscana, insieme a lui, ha dato tanto al ciclismo nazionale e internazionale”.
“Alfredo mi ha fatto capire che per essere ascoltato devi parlare la stessa lingua del tuo interlocutore – ha dichiarato Marzio Bruseghin -. L’ho sempre visto come un mito. Una volta andai a casa sua e vidi che era in tuta, io sono sempre stato abituato a vederlo in giacca e cravatta. Nonostante la tuta, aveva un’eleganza incredibile (ride, ndr)”.
Qui sotto alcune foto scattate da TuttoSesto:
Marzio Bruseghin, ex ciclista:
Giacomo Bacci, presidente regionale Federciclismo:
Daniela Isetti, vicepresidente vicario Federciclismo:
Un paio di foto scattate durante il filmato:
STEFANO NICCOLI
