L’ultimatum di Enrico Rossi alle cliniche: “Chiediamo, ancora una volta, a tutti quei privati che dispongono di kit sierologici di convenzionarsi con il sistema sanitario regionale per eseguirli secondo un programma di salute pubblica. Altrimenti quell’esame svolto in privato non avrà valore e chiederemo alla Protezione civile di requisire tutti quei kit in circolazione fuori dall’ambito pubblico per la evidente scarsità di risorse essenziali“.
Il presidente della Regione – scrive Repubblica Firenze – aveva teso la mano alle cliniche private nel fine settimana scorso, chiedendo la convenzione. Giovedì si è aperto il bando che si chiuderà martedì. Ieri il pugno duro del governatore con una nuova ordinanza che regola l’utilizzo dei test seriologici. “Noi vogliamo collaborare col privato – prosegue Rossi – ma non possiamo permettere iniziative nelle quali i cittadini vengono turlupinati, né possiamo permettere che ci sia uno spreco di risorse al di fuori di un quadro di priorità stabilito dalla sanità pubblica. Un quadro che ci consente anche di tracciare i test fatti e il loro esito che, senza tracciabilità, altrimenti sarebbero davvero di scarsissima rilevanza”.
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