Il 30 giugno scorso Gabriele Masi, 28 anni, videomaker di Sesto Fiorentino, ha perso la vita scontrandosi contro transenne e cemento del cantiere in Lungarno Soderini a Firenze. Uno degli indagati è il responsabile della manutenzione stradale di AVR, la holding romana che a Firenze gestisce l’appalto triennale da 30 milioni di euro per la manutenzione delle strade e uno da 6,4 per la Fi-Pi-Li, e che la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha messo sotto amministrazione giudiziaria definendola “perfettamente consonante agli interessi criminali più forti“.
Su questa vicenda si esprime così Roberto d’Ippolito, avvocato e presidente dell’associazione “Politica, Ora!”: “Un serio monitoraggio su tutti gli appalti in essere e anche su quelli conclusi tra le amministrazioni locali e la società AVR S.p.A. Credo che il Comune di Firenze e la Prefettura, dopo le notizie di cronaca che vedono coinvolta AVR, destinataria di una misura di prevenzione Tribunale di Reggio Calabria, debbano fare in modo che tutto sia trasparente e rispettoso del pubblico interesse”.