Il Marocco ha aggredito il Fronte Polisario nel Sahara occidentale, liquidando così il “cessate il fuoco” firmato nel 1991.
Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino – comune gemellato col popolo Saharawi – chiede l’intervento del Ministero degli Esteri:
“Siamo preoccupati e sconcertati dal silenzio che accompagna quanto sta accadendo nel Sahara Occidentale. Da decenni il Popolo Saharawi ha scelto di seguire la via della non violenza e della diplomazia per affermare la propria autodeterminazione, un percorso di pace che oggi rischia di essere vanificato dall’aggressione marocchina.
Chiediamo al Ministero degli Esteri di attivarsi per chiedere l’immediata interruzione delle ostilità e di mettere in campo ogni azione utile alla risoluzione di un conflitto che getta discredito e vergogna su tutta l’Europa che da troppi anni tollera il perpetuarsi di un’ingiustizia di cui porta tanta parte di responsabilità. Chiediamo al nostro Governo e alle Istituzioni internazionali di intervenire anche per lo storico sentimento di amicizia che lega il nostro e centinaia di altri comuni italiani con il Popolo Saharawi. A questo Popolo, alla città di Mahbes nostra gemella, esprimo tutta la vicinanza e la solidarietà di Sesto Fiorentino”.