A poco meno di due mesi dalla rimozione dell’ultimo cassonetto stradale, la percentuale di raccolta differenziata nel primo mese tutto “porta a porta” nel territorio sestese (novembre 2020) ha già superato l’80% e si sta assestando all’85%. Il quantitativo complessivo dei rifiuti differenziati raccolti il mese scorso è stato di circa 2.900 t, mentre la produzione di rifiuti residui non differenziabili è stata di 440 t . Oltre alla buona qualità dei rifiuti avviati a riciclo e compostaggio, si registra il crollo della produzione dei rifiuti indifferenziati, il cui quantitativo raccolto nel mese di novembre è stato di 440 t. Il quantitativo di rifiuti indifferenziati raccolti è sceso progressivamente via via che il sistema “porta a porta” veniva attivato, passando dalle oltre 1000 t/mese pre-trasformazione a meno di 500 t/mese attuali, con una riduzione complessiva di oltre il 50%. La riduzione dei rifiuti residui non differenziabili è stata di circa – 3500 t rispetto al 2019, ma se confrontata con il 2018 (pre-conversione al “pap”) i numeri sono ancora migliori, con circa 5.000 t in meno di rifiuti indifferenziati.
La trasformazione del sistema di raccolta da stradale a “porta a porta” ha interessato tutte le34.904 utenze sestesi (28.797 domestiche e 5.297 non domestiche) alle quali sono stati consegnati sia i kit standard (mastelli e sacchi) che i bidoncini carrellati più grandi, tutti dotati di tag per la tracciatura dei conferimenti: complessivamente 13.100 bidoncini per conferire carta e cartone, 11.200 per l’organico, 12.650 per i rifiuti residui non differenziabili, 1.450 per gli imballaggi in plastica/metalli/tetrapak/polistirolo (oltre a 70.000 risme di sacchi azzurri) ed infine 1.100 bidoncini per la raccolta del vetro (dedicati esclusivamente agli utenti residenti nella zona collinare di Monte Morello) che si aggiungono alle 276 nuove campane verdi monovetro, gli unici contenitori stradali adesso presenti. Dall’avvio del progetto, gennaio 2019, la rimozione dei 1885 cassonetti e campane azzurre si è conclusa il 13 ottobre scorso – con un ritardo di 5 mesi dovuto al lockdown – da quando su tutto il territorio sestese è quindi attivo il “porta a porta” integrale.
“Sono numeri davvero importanti – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – Grazie al nuovo sistema di raccolta stiamo centrando risultati fondamentali per il nostro futuro, per la sostenibilità, per una diversa concezione del ciclo dei rifiuti. Abbiamo lavorato a questo fin dall’inizio del mandato insieme ad Alia, a cui va il nostro ringraziamento, e grazie alla collaborazione di tutti i sestesi siamo riusciti a raggiungere in poco tempo questo traguardo. È un punto di partenza per migliorare il sistema, affinarlo e, soprattutto, impegnarci per la riduzione a monte della produzione dei rifiuti, per la promozione delle buone pratiche, per l’incentivazione del riuso e del contenimento dello spreco di materiali e risorse. Un ringraziamento speciale va all’assessore all’Ambiente, Silvia Bicchi, e a tutti i tecnici dei nostri uffici che, giorno dopo giorno, hanno lavorato con professionalità affinché si completasse questo passaggio”.
“Davvero una buona risposta delle utenze – precisa Luca Silvestri, Direttore territoriale di Alia Servizi Ambientali – con una percentuale eccellente di RD ed una qualità dei materiali avviati alle fabbriche del riciclo molto buona. Adesso cercheremo di rendere ancora più facile il conferimento di quei rifiuti che non vanno la sistema domiciliare, attraverso l’utilizzo dell’Ecocentro ed una presenza ancora più massiccia degli Ecofurgoni presso i mercati rionali. Tra questi materiali, la produzione di rifiuti cosiddetti “tecnologici”, i Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) è ovunque in grande crescita; è quindi importante intercettare sempre di più questi rifiuti che sono composti da materiali pregiati, di alto valore e facile riciclabilità”
Comune di Sesto Fiorentino
Alia Servizi Ambientali