Sarà un Giro d’Italia variamente toscano quello che partirà da Torino il prossimo 8 maggio.
Curioso omaggio a Dante Alighieri nel settecentesimo della morte. Niente Firenze (se non di passaggio), ma Verona e Ravenna, cioè i luoghi dell’esilio e della morte del Sommo Poeta.
La Divina Commedia? La ricordiamo a Foligno dove fu stampata per la prima volta.
Cento anni dalla nascita di Alfredo Martini? Da Sesto si passa, ma non ci si ferma. Calenzano? Neanche preso in considerazione.
Siamo certamente e orgogliosamente campanilistici, ma ci saremmo aspettati di più per il nostro C.T. Logiche comprensibili, ma, a nostro avviso, poco condivisibili, hanno fatto scegliere altrimenti. Peccato
Consoliamoci con il Brunello visto che l’unico arrivo in Toscana sarà a Montalcino.
STEFANO NICCOLI