TARI giù fino al 60% per le attività commerciali e artigianali di Sesto Fiorentino particolarmente colpite dalla crisi. Il provvedimento, stabilito dall’Amministrazione comunale, è stato illustrato questa mattina alle categorie economiche nel corso di un incontro che si è tenuto in municipio al quale hanno preso parte rappresentanti di CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Confindustria.
Le riduzioni, già riportate nella bolletta 2020, riguarderanno le attività artigianali e commerciali individuate sulla base dei codici ATECO che maggiormente hanno subito le conseguenze delle chiusure e delle limitazioni adottate in seguito all’emergenza sanitaria e saranno modulate a seconda dei casi specifici, con riduzioni totali che andranno da un minimo del 44% a un massimo del 60%, previsto essenzialmente per le aziende operanti nel settore della ristorazione. Della misura beneficeranno anche le agenzie di viaggi.
“Con questo nuovo intervento vogliamo dare fiato ai settori che più di tutti hanno pagato l’ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – Mitigare gli effetti della crisi e fare il possibile per limitarne gli impatti sul tessuto economico e sull’occupazione nel nostro territorio sono due obiettivi primari per la nostra Amministrazione. Siamo intervenuti con risorse già nei mesi scorsi, abbiamo congelato, nonostante i rincari in sede di ATO, la TARI per le utenze domestiche nel 2020 e oggi, con questa misura, contiamo di alleggerire il carico sulle attività che, non senza fatica, stanno cercando di ripartire”.
Comune di Sesto Fiorentino
