Lunedì 23 agosto lo storico dell’arte Tomaso Montanari ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Superiore dei Beni Culturali del quale fa parte in qualità di Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per le Belle Arti.
Montanari ha pubblicato su Twitter le regioni delle dimissioni:
Oggi mi sono dimesso dal Consiglio Sup. dei Beni Culturali per denunciare l’arroganza del ministro @dariofrance nella nomina del soprintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, apologeta di Rauti. Domani sul @fattoquotidiano spiegherò perché. @ilaria_moroni @EugenioOccorsio
— Tomaso Montanari (@tomasomontanari) August 23, 2021
Su questo tema interviene, con una nota stampa che pubblichiamo di seguito, Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva. Ricordiamo che nell’ottobre 2020 Tomaso Montanari è stato nominato dal ministro ai beni culturali Dario Franceschini presidente della Fondazione che dovrà gestire il Museo Richard-Ginori di Sesto Fiorentino.
“Apprendiamo delle dimissioni di Tomaso Montanari dal Consiglio superiore dei Beni culturali, come afferma lui: ‘contro l’arroganza del ministro Franceschini’. Montanari faccia una cosa: si dimetta da tutti gli incarichi ricevuti dal governo. Franceschini prenda atto definitivamente di chi ha nominato, in ultimo alla fondazione museo Ginori. Il Pd, soprattutto quello di Sesto Fiorentino, apra gli occhi e capisca con chi si sta alleando” afferma Gabriele Toccafondi.