Giuliano Granato ha presentato insieme al candidato sindaco Daniele Lorini i due candidati sostenuti da Potere al Popolo nella lista Sesto Popolare, presso il Circolo Arci Padule di Sesto Fiorentino.
Elena Bariletti e Andrea Ciolli, 19 e 21 anni, sono i candidati più giovani della lista Sesto Popolare e tra i più giovani di questa tornata elettorale. Rappresentano il futuro della nostra comunità. “Per noi giovani la salvaguardia dell’ambiente è una questione di sopravvivenza e di qualità della vita e bisogna agire a livello globale ma anche a livello locale“.
Elena Bariletti, 19 anni, Studentessa iscritta alla facoltà di biologia. Diplomata con il massimo dei voti alla scuola superiore A.M.E Agnoletti, gioco a pallavolo a livelli professionistici. Faccio parte della Misericordia e della Protezione Civile.
Andrea Ciolli, 21 anni, studente universitario iscritto al corso di laurea in Storia, in passato attivo sul territorio come militante antifascista, prima nei collettivi studenteschi di Firenze e successivamente nella sezione ANPI giovani di Sesto Fiorentino
Potere al popolo ha deciso di partecipare assieme a Rifondazione Comunista alle amministrative di Sesto Fiorentino con la lista Sesto Popolare nella quale oltre ai militanti dei due partiti ci sono tanti attivisti e attiviste del territorio.
‘Sesto Fiorentino non è un’anonima periferia di Firenze, ma una cittadina con una storia importante e una lunga tradizione operaia. Merita molto di più del ruolo subalterno che immagina per lei chi amministra la città metropolitana, essa non può diventare il luogo che accoglie tutto ciò che Firenze non vuole, dalla nuova pista dell’aeroporto all’inceneritore. Serve invece un piano di infrastrutture che integri e renda davvero fruibili le realtà ed eccellenze che già ci sono. Parlo del Parco della Piana e del Polo Scientifico: attualmente sono terre di nessuno, quando nel resto del mondo città delle stesse dimensioni o anche più piccole sopravvivono solo ed esclusivamente del lavoro e della cultura che possono promuovere. C’è la possibilità di rendere Sesto Fiorentino attraente a livello internazionale, e invece si prosegue su di una strada miope, che crea occupazione precaria e che lascia il territorio depredato e non valorizzato.’ afferma Daniele Lorini
Elena Bariletti e Andrea Ciolli, i due giovani candidati, puntano i riflettori sulla salvaguardia dell’ambiente
‘I cambiamenti climatici ci mostrano ogni anno di più .quanto l’attenzione all’ambiente sia fondamentale per perché il pianeta continui ad essere vivibile e i fenomeni atmosferici estremi siano mitigati.’ Dicono. ‘Per noi giovani la salvaguardia dell’ambiente è una questione di sopravvivenza e di qualità della vita e bisogna agire a livello globale ma anche a livello locale. Da un lato dobbiamo scongiurare la realizzazione di grandi opere inutili nella piana che è rimasto l’unico polmone verde, dobbiamo opporci all’ampliamento dell’aeroporto che andrebbe a soffocare il parco della piana e a sconvolgerne l’equilibrio idrogeologico. Dobbiamo smettere di consumare suolo, non è possibile continuare a costruire, cementificando spazi verdi, mentre tantissimi immobili anche a Sesto sono vuoti. Solo nel 2019 a Sesto il consumo di suolo è stato del 20,5% mentre la media della Toscana è DEL 6,2%. È necessario un censimento degli immobili vuoti e soluzioni concrete per il diritto all’abitare come affitti a canone concordato perché sia garantito il diritto alla casa senza distruggere l’ambiente.”
“In questi anni abbiamo sentito un discorso sull’ambiente solo in negativo. Non basta dichiararsi contro l’Aeroporto, serve impiantare sul territorio quelle opere utili al benessere della popolazione e la socialità che manca alla nostra generazione. Vogliamo potenziare l’attrezzistica sportiva all’aperto al giardino Ariosto, inserirne al parco del Neto, individuare le aree verdi dove impiantare campi da gioco. Serve in particolare valorizzare l’area del Polo scientifico – oggi minacciata dal progetto faraonico di nuovo aeroporto – collegandola con la città e facendone un’area per esibizioni pubbliche, dalla musica, all’arte, attraverso un concorso di idee che sviluppi dei progetti in armonia con il Parco della Piana circostante. Dobbiamo incentivare i mezzi non inquinanti, valorizzare la linea ferroviaria e le stazioni secondarie che rappresentano già una metropolitana di superficie tra Firenze, Sesto, Calenzano e Prato. Sesto può diventare una città in cui il traffico sia solo un brutto ricordo.”
Giuliano Granato, portavoce di Potere al popolo!, punta il dito sulla gestione del Pnrr
“I soldi del PNRR rendono tutt’altro che banali queste elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre
Se da una parte l’enorme maggioranza della popolazione vorrebbe usare i fondi in arrivo per creare lavoro, migliorare la sanità pubblica, rafforzare i trasporti collettivi; dall’altra c’è già chi è pronto a metterci le mani sopra e favorire consolidati gruppi di potere.
A Sesto Fiorentino votare per Daniele Lorini significa dare forza a un progetto pensato per il riscatto della maggioranza della popolazione che quotidianamente vive il territorio e assicurarsi che in Consiglio Comunale possa sedere chi si batte – non solo in campagna elettorale – per impedire la speculazione e la costruzione di grandi opere come aeroporto e inceneritore, che di grande hanno solo i profitti che porteranno nelle tasche di pochi e i danni che arrecheranno alla comunità.”