“Alla sinistra sestese i commercianti non piacciono. O forse non riesce a capire che il pattern di consumo, non solo a Sesto ma in tutto il mondo, è cambiato. Non so quale delle due opzioni sia preferibile.
Fatto sta che allo scorso consiglio del 29/11 la nostra mozione per una piattaforma online (Sesto Shop) che potesse raccogliere TUTTI i commercianti sestesi, è stata bocciata.
Mentre in Italia l’unico commercio che cresce e’ quello online (con punte fino al 50% l’anno scorso) e le imprese commerciali off-line chiudono (-11% di esercizi commerciali classici l’anno scorso) la maggioranza che governa Sesto vive in un mondo in cui Babbo Natale e le Nataline (a proposito, complimenti per la trovata stile Drive In) salveranno i commercianti.
Gli esponenti del csx dichiarano infatti, con sicumera crassa (cit.), che l’on-line non è la priorità, che bisogna ripartire dall’animare il centro (s’e’ visto infatti e comunque con buona pace dei commercianti degli altri quartieri), che Sesto Shop costa troppo (certo un budget di 200000€ per una piattaforma online che racchiude tutti i commercianti e che si autofinanzierebbe dal secondo anno no, più di 2.000.000€ per la Nuova Lucciola si, per esempio).
Insomma non si capisce se i consiglieri della maggioranza parlino ancora da aficionados della falce&carrello oppure siano un po’ come quei dinosauri che guardavano il meteorite pensando fosse una stella cadente.
In ogni caso un disastro per i commercianti sestesi.
Che però possono stare sicuri che troveranno in noi sempre un alleato, contro falci, martelli e dinosauri”.
Daniele Brunori – Capogruuppo Lega Sesto Fiorentino
