Un cartello riportante un parallelo tra le leggi razziali e le norme anti Covid è stato apposto da ignoti durante la notte sul Monumento al Partigiano, in piazza De Amicis. Il manufatto è stato rimosso nella prima mattinata dagli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino, intervenuti in seguito ad alcune segnalazioni.
Il sindaco di Sesti Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha condannato con un post su Facebook il gesto, esprimendo “l’amarezza, lo sconforto e la rabbia nel leggere certi idioti vaneggiamenti nel Giorno della Memoria”.
“Come si può solo lontanamente pensare ad un parallelo tra le leggi razziali e le attuali norme per fronteggiare la pandemia e cercare di salvare vite umane? – prosegue il sindaco – La memoria della Shoah e della persecuzione contro ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici non deve essere abbandonata e non può essere travisata”.
“Questo brutto episodio – conclude – sarà uno stimolo in più per continuare nel nostro lavoro di promozione della memoria”.