“Probabilmente – afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega – l’avvicinarsi del Festival di Sanremo, ha indotto il Pd, sull’annoso ed irrisolto tema riguardante l’aeroporto di Firenze, a tirare fuori dal cassetto dei ricordi musicali una canzone dei Jalisse, dal significativo titolo “Fiumi di parole”
“Infatti – prosegue il Consigliere – in quanto a proclami e dichiarazioni varie sulla questione, i Democratici ne hanno dette in quantità industriale, ma senza alcun reale costrutto.”
“Si va avanti per ipotesi – precisa l’esponente leghista – una sorta di estenuante tira e molla che, ad oggi, non ha portato alcun risultato, se non quello, periodicamente, di aprire un dibattito che, poi, nel giro di pochi giorni, sparisce dai radar…”
“Ora – sottolinea il rappresentante della Lega – si parla di accorciare la pista, ma sono certo che anche in questo caso verranno spese tante e vacue parole, senza che si arrivi, nel bene o nel male, ad una vera determinazione.”
“Noi ribadiamo, dunque, la nostra idea – conclude Giovanni Galli – cioè che deve essere la Regione ad assumersi pienamente la responsabilità di pianificare e quindi mettere mano al Pit masterplan aeroporti, definendo le caratteristiche dello scalo, tenendo conto dei vincoli ambientali.”