Da Sesto ad Imperia per la visita del cardinale Simoni

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Ernest-Simoni

Grande accoglienza riservata al cardinale Ernest Simoni nella due giorni di visita pastorale alla città di Imperia e alla comunità parrocchiale di San Bernardo Abate a Moltedo che, a ricordo nella storia, mai aveva accolto un porporato.

Parroco della ridente comunità dell’entroterra Ligure e padre Ferruccio Zammataro della Congregazione degli Oblati di San Giuseppe conosciuto a Sesto Fiorentino per i suoi 15 anni a servizio come pastore della comunità del “Borgo Quercetano” per 15 anni dal 2000 al 2015 quando fu chiamato ad Imperia nel nuovo incarico.

Alla solenne santa messa presieduta dal cardinale – si legge in una nota dell’ufficio stampa del Cardinale Simoni – erano presenti le massime autorità cittadine: il Sindaco di Imperia l’On.Claudio Scajola, il Sig. Prefetto, il Sig. Questore ed i vertici dell’Arma dei Carabinieri.

Il Porporato, conosciuto in tutto il mondo quale testimone di pace e perdono per la sua esemplare vita a servizio della Chiesa, e testimone dell’atroce persecuzione nello scorso secolo della “Chiesa del Silenzio” di Albania è stato accolto con commovente affetto da numerosissimi fedeli alle porte del paese di Moltedo,  dalla banda della Città di Imperia e dalle varie confraternite.

“Benvenuto Cardinale Simoni, giustamente definito dal Santo Padre Martire vivente – queste le parole del Sindaco Scajola benvenuto a Imperia una piccola città che ha una storia importante, somma di 11 piccole comunità che insieme hanno cercato di crescere per dare più forza alle proprie comunità e più prospettiva di benessere. Giustamente padre Ferruccio definisce la Chiesa di Moltedo ‘La Reggia di Cristo’ si, è una reggia perché è una chiesa ricca di opere d’arte impareggiabili, importanti, che ha degli arredi sacri direi unici nel suo genere ma direi una reggia che è mantenuta così dalla comunità locale di Moltedo e s’è visto stamane dall’accoglienza che le è stata riservata; una comunità viva, una comunità coesa, in un piccolo borgo di storia antica e che vuole mantenere forti i sensi delle radici della sua storia. Mi creda eminenza Simoni la città di Imperia la comunità di Moltedo raccoglie in questa chiesa con devozione i con i sentimenti di riconoscimento ad un dato fondamentale che nella vita – ha concluso – bisogna essere coerenti al rischio di qualunque difficoltà si incontri la sua vita ha testimoniato questo”.

 Per la storica occasione della visita di Sua Eminenza alcuni fedeli della parrocchia di San Jacopo a Querceto si sono recati ad Imperia accompagnati da Mario Berti del consiglio pastorale parrocchiale che con queste parole ha portato il saluto della comunità: “veramente una bellissima opportunità poter partecipare al viaggio ad Imperia del Cardinale Simoni accolto con affetto indescrivibile dalle autorità tutte di Imperia. Varie volte, dopo il trasferimento di Padre Ferruccio, ci siamo recati da Sesto Fiorentino a Moltedo e ciò che abbiamo vissuto in questi giorni rimarrà per sempre impresso nei nostri cuori. A Firenze siamo veramente privilegiati ad avere come illustre cittadino padre Ernest, che ormai da quasi 6 anni, creato cardinale da Papa Francesco è stato accolto nella nostra Arcidiocesi fiorentina dall’Arcivescovo il Cardinale Giuseppe Betori, che desidero ringraziare per le premure, l’amore e la carità fraterna con la quale ha accolto il cardinale Simoni ed aiutandolo per il suo instancabile apostolato in Italia e nel mondo. Ringrazio con il cuore padre Ernest della sua testimonianza di vita di fedeltà totalmente spesa alla luce del Vangelo, per annunciare e propagare la Buona Novella della Redenzione,  il Signore Gesù sempre lo accompagni nel suo cammino di vita – ha concluso Berti – e lo rimeriti con il dono della salute per le atroci sofferenze patite silenziosamente e con rassegnazione nei 30 anni di prigionia all’ombra della Santa Croce salendo il Monte Calvario”.

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