E’ stato inaugurato nel pomeriggio di venerdì 2 settembre in via Verdi 106 a Sesto Fiorentino il comitato elettorale di Gabriele Toccafondi, candidato nel collegio uninominale Firenze Città Metropolitana per il Terzo Polo.
Noi ci siamo, schiena dritta e testa alta come un anno fa per le comunali di Sesto, non rinnegando il riformismo, la fiducia al governo Draghi, le nostre battaglie, la volontà di dire SÌ alle infrastrutture che servono come non mai. Aeroporto, Alta Velocità, impianti rifiuti, tramvie, rigassificatore, tanto per citarne alcuni”. Così Gabriele Toccafondi in un comunicato stampa.
“Il collegio uninominale in cui sono candidato è molto grande e politicamente complicato: 28 Comuni governati o dalla sinistra o dal Pd. Sta a noi spiegare tutte le contraddizioni di una coalizione con Sinistra Italiana, Verdi, gli ex 5 Stelle e un Pd sempre meno riformista. Una coalizione in cui ognuno ha un programma e idee diverse su tutto, in particolare sulle infrastrutture che in provincia di Firenze servono urgentemente. A destra come a sinistra che pensano della nuova pista dell’aeroporto? Degli impianti per gestire i rifiuti, termovalorizzatore compreso? Del sotto attraversamento della Tav? Del sistema delle tramvie? Noi abbiamo le idee chiare e non abbiamo paura a dichiararle. Altrove per ora solo un assordante silenzio.
Consiglio a Gabriele Tocca fondi di fare in bel ripasso di chimica generale: lo sai che le nanoparticelle (sotto i 2,5 micron), generate dagli inceneritori, ce le respiriamo insieme alle PM 10 e provocano il cancro non solo ai polmoni ! Ci sono centinaia di foto fatte con microscopio elettronico dalla coppia Gatti Montanari .
L’unica soluzione logica e sana è la raccolta differenziata porta a porta. Puoi acculturati su http://www.zerowasteitaly.org e leggendo i 3 libri di Rossano ercolini. E naturalmente usando meno plastica e seguendo le 4 R: Ridurre, Riciclare, Riparare e Ripensare gli oggetti.
Buone esperienze duali su questo magnifico pianeta inquinato dal capitalismo globalista neoliberista dei 13 banchieri privati angloamericans usurai e pedosatanisti.