Il bilancio di previsione 2023-25 del Comune di Sesto Fiorentino è approdato in Consiglio comunale nella giornata di giovedì 16 febbraio. Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva-Azione, è intervenuto così durante la seduta:
“Un bilancio di previsione con poche luci e molte ombre. Alle ombre della mancanza di visione di città di chi governa Sesto, quest’anno si aggiungono anche quelle del governo nazionale che con la legge di bilancio non aiuta gli enti locali.
Le ombre sono riferite alla Tari che continua ad essere altissima e continua ad essere un paradosso per dei cittadini che riciclano l’85% dei rifiuti prodotti e spendono 12,5 milioni. Segno evidente che senza impianti, il ciclo dei rifiuti non si chiude e i costi continueranno ad aumentare. Le multe che nel 2023 avranno una previsione di entrata di 4,3 milioni, nel 2024 di 4,9 milioni di euro e che nel 2022 erano pari a 3,8 milioni di euro.
Sul Pnrr, la scelta di puntare quasi tutto sulla nuova piscina continuo a pensare sia stato un errore. Una piscina uguale all’esistente con costi che ingessano il piano investimenti: 7,750 milioni di euro, di cui 3,7 milioni da risorse Pnrr il resto da mutui accesi dal Comune.
A questo si aggiunge l’irrilevanza degli interventi statali con l’azzeramento del “contributo affitti” che nel 2022 era stato di 250mila euro.
Tra le luci noto che resta invariato il gettito fiscale in entrata. Segno positivo, ma solo perché siamo già ad un livello molto, troppo alto di pressione fiscale. Che il Fondo cassa è alto, 18 milioni (di cui 4 vincolati), segno di oculatezza. Bene anche i dividendi delle partecipate: 700 mila euro. Nessuno dalla maggioranza ha commentato questo dato, eppure era proprio la maggioranza che chiedeva di fare tutto in house con servizi gestiti direttamente dal comune. Bene infine
Il contributi dal ministero dell’istruzione, reso stabile per i prossimi anni dal governo Draghi, per l’abbattimento delle rette negli asili e scuole infanzia che prevede che a Sesto arriveranno 274mila euro”.