9 giugno 2022. E’ passato quasi un anno dalla costituzione del comitato “Vivere l’orto nella piana sestese” con sede in via Cavallotti 64 a Sesto Fiorentino. Come recita l’articolo 2 dello statuto “il comitato ha, senza fini di lucro, lo scopo di promuovere e favorire la regolamentazione per una corretta gestione dei terreni adibiti ad orto e frutteto, promuovere la fruibilità delle aree pubbliche e private della piana fiorentina, favorire l’aggregazione sociale sostenendo la produzione fai da te di prodotti agricoli locali supportando l’orto famigliare, nonché delle relative e concomitanti iniziative di qualsivoglia natura che si terranno in funzione del raggiungimento dello scopo. Il comitato curerà che i fondi ad esso errati siano destinati a tali esclusivi scopi, secondo i più rigori criteri di trasparenza e correttezza“.
Il presidente è Sauro Tomberli, vicepresidente Sonia Martellini, mentre del consiglio direttivo fa parte anche Gianni Panunzi, volto molto conosciuto a Sesto Fiorentino visto che riveste il ruolo di presidente de La Racchetta.
E proprio con quest’ultimo abbiamo fatto il punto della situazione a quasi un anno dalla nascita del comitato:
“Come abbiamo detto nella conferenza stampa di presentazione, l’associazione ha lo scopo di promuovere l’attività agricola e sociale privata nella Piana. Vogliamo far conoscere e salvaguardare la nostra attività e, allo stesso tempo, avere un controllo dei territori per poter migliorare la Piana stessa perché i soci la vivono quotidianamente.
In questi mesi gli incontri sono stati molto partecipati. Nel corso di questi sono state presentate varie idee su come potrebbe diventare la Piana sestese. Tanti si sono approcciati al mondo del Poc, il Piano Operativo Comunale, strumento che molti non sapevano neanche cosa fosse e nel quale si evince, per la prima volta, il reale stato di fatto dei vari appezzamenti di terreno nella Piana via tra orti, verde agricolo, verde incolto, attività compatibili e attività incongrue.
Siamo molto contenti anche perché in questi mesi gli iscritti/simpatizzanti sono aumentati. Al momento l’associazione è costituita da circa trenta persone, ma dobbiamo considerato che, tendenzialmente, i terreni – dislocati tra via del Pantano e via Lungo Gavine – sono cointestati“.
Cos’è scaturito dall’incontro del 24 febbraio scorso al quale ha partecipato anche l’assessore Damiano Sforzi?
“L’assemblea all’Auser è stata l’occasione per approvare il bilancio programmatico-consuntivo 2022. L’incontro si è tenuto in concomitanza con l’adozione del Piano Operativo Comunale. A tal proposito presenteremo alcune osservazioni per migliorare il Poc stesso. L’assessore ha apprezzato il nostro contributo per migliorare, appunto, il Poc“.
Cosa vi aspettate in futuro?
“Arrivare a un piano di riordino, cioè a un regolamento su come dovrà essere organizzata la Piana sestese. La speranza è di lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale“.
STEFANO NICCOLI