Soltanto due giorni fa abbiamo fatto notare come gli episodi di violenza e i reati cosiddetti “minori” siano in crescita in maniera preoccupante a Sesto.
Nelle ultime settimane abbiamo assistito all’aggressione fisica ai danni di un edicolante, ai danni all’impianto sportivo di Padule, al sabotaggio di un’auto della Polizia Municipale, all’assalto notturno a una gioielleria, ai danni con furto nei garage di Viale Togliatti.
Avevamo anche ricordato come il problema sicurezza sia vero e sempre piú percepito anche in centro, ma mai avremmo pensato che a distanza di poche ore un nuovo gravissimo episodio si sarebbe verificato con le stesse dinamiche giá viste piú volte. L’episodio di un ragazzino che in pieno giorno, in Via Cavallotti, in una giornata di festa e con la zona comunque frequentata in quel momento da diverse persone, si vede accerchiato da un gruppo di coetanei che lo costringono a consegnare i soldi in suo possesso, minacciandolo, è un qualcosa che non può passare in alcun modo inosservato e che deve far riflettere. Attendere ulteriormente non è piú ammesso: l’amministrazione si attivi subito per l’installazione delle telecamere e venga previsto un innalzamento del livello di controllo da parte delle forze dell’ordine. E a livello nazionale si lavori finalmente in maniera concreta con proposte realizzabili e senza propaganda. Il tema della certezza della pena è reale e va affrontato con realismo, come i veri riformisti cercano sempre di fare.
Il limite a Sesto è giá stato superato, di questo tutti ne devono essere consapevoli. Andare oltre è veramente pericoloso e nessuno se lo può permettere.
Italia Viva Sesto Fiorentino