Con un comunicato congiunto i segretari del Pd di Sesto Fiorentino, Camilla Sanquerin, di Campi Bisenzio, Rosa Anna Lombardo, di Calenzano, Gianluca Ferretti e di Signa, Sara Ambra, hanno definito un grave errore l’approvazione alla variante al Pit (leggi qui) e hanno ringraziato i consiglieri regionali Vanessa Boretti e Fabrizio Mattei che hanno votato contro la proposta di variante.
“In tutto questo tempo – si legge nella nota – non abbiamo mancato di ribadire la nostra ferma contrarietà a tale ipotesi: uno scempio del territorio della Piana fiorentina per cui, fino ad oggi, una pianificazione urbanistica lungimirante aveva previsto, anche con il contributo della stessa Regione Toscana, un grande parco urbano che di fatto scomparirà. In più occasioni, il Partito Democratico di Calenzano, Campi, Sesto e Signa ha evidenziato tutte le criticità di questa opera faraonica per il nostro territorio. La Regione Toscana ha scelto di non approfondire prima di dare il via alla variante: nè le verifiche ambientali e sanitarie, nè un serio studio economico, neppure un piano industriale. Nessun miglioramento è stato apportato alla delibera fra l’adozione e la sua approvazione, nonostante le numerose osservazioni pervenute. Crediamo che sia un grave errore. Noi continueremo a portare avanti le istanze del nostro territorio, convinti che siano anche quelle di uno sviluppo sostenibile e moderno della Toscana. Abbiamo a cuore la salute dei cittadini e dell’ambiente, dello sviluppo del nostro territorio sia in termini occupazionali sia di mobilità e viabilità sostenibile in tutta la città metropolitana, che si andrà a costituire e continueremo pertanto a lavorare per tale obiettivo“.
Pensando alla manifestazione di martedì 15 luglio, all’assenza dei Gonfaloni dei comuni della piana e dei sindaci eletti con i voti decisivi del Pd, siamo sicuri che sia stato fatto tutto il possibile per evitare quello che viene definito “uno scempio”?
STEFANO NICCOLI
