Cambia e si rinnova l’acquedotto di Sesto Fiorentino. Partono tra pochi giorni i lavori di rinnovo della rete idrica di Querceto mentre sono già in corso gli interventi su Quinto Alto. Due interventi strategici per le località coinvolte e possibili grazie ai fondi PNRR. Due lavori che vanno a sommarsi con il grande intervento di potenziamento dell’acquedotto cittadino iniziato nel 2022 ed ancora in corso.
SI INIZIA DA VIA BIANCALANI
È iniziato questa settimana, partendo da via Biancalani, l’intervento sull’acquedotto di Querceto. Una volta eseguite le operazioni propedeutiche (allestimento campo base, saggi e posa cartellonistica per modifiche alla viabilità ed alla sosta) i lavori prevedono le seguenti opere:
1) il primo intervento consisterà nella posa di una nuova condotta idrica (ghisa sferoidale DN 150 ovvero 15 centimetri di diametro) in sostituzione dell’attuale condotta di distribuzione (DN 125) nel tratto di via Biancalani compreso tra via Messina e il ponte sul Torrente Gavine e tra il ponte e l’intersezione con via Venezia / via delle Cave; sono compresi in questo intervento i collegamenti idrici (in ghisa sferoidale DN 100) con la condotta esistente verso via Messina (DN 80), verso via Venezia (DN 125) e verso via delle Cave (DN100) per una lunghezza complessiva di 200 metri;
2) una volta terminate le opere sopra descritte sarà quindi avviata la posa di 5 tubazioni (in Alupex 2”) per il completamento della rete del borgo, in sostituzione completa delle attuali condotte di distribuzione (DN 40) lungo via del Pallottolaio e via del Borgo (da via delle Cappelle di Sopra) per una lunghezza complessiva di 160 metri.
GLI INTERVENTI SUCCESSIVI
Successivamente saranno realizzati i seguenti lavori di sostituzione della rete di acquedottistica:
– posa di una condotta in ghisa sferoidale (DN 100) in sostituzione dell’attuale condotta di distribuzione (DN 125) nel tratto di via Biancalani tra l’intersezione con via Venezia / via delle Cave e l’intersezione con via del Borgo e tra via del Borgo e l’intersezione con via del Gavine / via delle Cappelle di Sopra per una lunghezza complessiva di 250 metri;
– posa di una condotta in ghisa sferoidale (DN 80) in sostituzione dell’attuale condotta (DN 60) su via del Gavine, tra l’intersezione con via Biancalani / via delle Cappelle di Sopra e via della Loggia per una lunghezza di 90 metri;
– posa di una condotta in ghisa sferoidale (DN 80) in sostituzione completa dell’attuale condotta di distribuzione (DN 125), con creazione di bypass e allacci provvisori, su via delle Cappelle di Sopra per una lunghezza di m 125;
– posa di una condotta in ghisa sferoidale (DN 80) in sostituzione completa dell’attuale condotta di distribuzione (DN 40), con creazione di bypass e allacci provvisori, su via del Borgo fino all’incrocio con via del Pallottolaio per 80 metri;
Al termine della posa delle condotte, si procederà con il rifacimento dei manti stradali e della segnaletica orizzontale nei tratti sopra indicati.
I lavori termineranno entro l’estate 2024.
LAVORI GIÀ IN CORSO A QUINTO ALTO
Sono invece già iniziati i lavori di rinnovo della rete idrica sulla zona di Quinto Alto. Lavori che nei prossimi giorni interesseranno via Venni (nel tratto compreso tra via del Bazar e il civico 30). L’intervento prevede la posa delle condotte idrica (DN100 ovvero del diametro di 10 centimetri) e fognaria (PVC 400), a partire da via Gino Venni, nel tratto compreso tra via del Bazar e il civico 30 della stessa via.
I lavori proseguiranno poi su Via del Bazar con l’ultimazione della posa della condotta fognaria (PVC 315) e prosecuzione della posa della condotta idrica (DN100), per poi procedere, solo con la posa di quest’ultima condotta, su Piazza A. Biancalani e Via Venni (tratto compreso tra Via del Bazar e Via di Castello).
Al termine della posa delle condotte, si procederà con il rifacimento dei manti stradali e della segnaletica orizzontale nei tratti sopra indicati. I lavori termineranno entro la primavera 2024.
IN CORSO IL POTENZIAMENTO DELL’ACQUEDOTTO DI SESTO FIORENTINO
Sono invece già attivi dal 2022 i lavori di potenziamento e di razionalizzazione del sistema acquedottistico cittadino. Un intervento che ha come obbiettivo primario la messa in sicurezza del servizio idrico per le zone alte (Colonnata, Querceto e Quinto Alto) e per tutto il Comune che, di fatto, grazie a questo lavoro diventerà autosufficiente dal punto di vista idrico.
Con l’intervento in corso, il serbatoio di Colonnata sarà infatti trasformato da serbatoio di “estremità”, con l’acqua che oggi vi arriva dopo aver servito tutta la rete di pianura, a serbatoio di “testa” con l’acqua che vi arriverà direttamente dall’Autostrada dell’Acqua.
Lo stato dell’arte. I lavori di posa in opera della tubazione Dn400 (40 centimetri di diametro) sono terminati nel mese di maggio scorso.
Sono stati posati complessivamente circa 3 km di condotta di adduzione, e nell’occasione sostituita la condotta di distribuzione e la fognatura di via Nino Bixio (rispettivamente con condotta Dn150 per una lunghezza di circa 170 metri e PVC DE 400) per una lunghezza di circa 210 metri.
È stato inoltre eseguito l’attraversamento del Canale di Cinta Occidentale mediante la realizzazione di microtunnelling (con condotta di protezione in DN800 del tubo di adduzione DN400) per una lunghezza di circa 70 metri, che comportato la realizzazione di due pozzi di spinta e di arrivo di profondità di circa 7 metri coronati da paratia di pali del diametro di 800 millimetri. Ad oggi resta da completare la chiusura dei pozzi con la realizzazione di soletta in calcestruzzo prevista per il mese di dicembre.
Per la stazione di pompaggio, nella zona del polo universitario, sono state realizzate le opere civili dell’edificio. Al momento sono in corso le opere elettromeccaniche ed elettriche oltre alle sistemazioni esterne relative all’asfaltatura ed alle piantumazioni.
Si prevede di attivare l’opera entro l’estate 2024.
Sono inoltre in corso le lavorazioni di adeguamento del Piping esistente del serbatoio di Colonnata da parte di Publiacqua.
Il costo complessivo degli interventi sul Comune di Sesto Fiorentino ammonta a circa 6.690.000 € e sono finalizzati al rinnovamento delle infrastrutture esistenti in gestione a Publiacqua ed inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza misura M2C4 Investimento 4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico”.
“Questo doppio pacchetto di interventi sarà molto importante per migliorare e potenziare l’infrastruttura idrica e fognaria in due zone della nostra città che in passato hanno mostrato una certa fragilità. I lavori a Querceto avranno ricadute positive su tutto il quartiere, sia a monte che a valle delle strade direttamente interessate dagli interventi. Grazie a Publiacqua, le risorse del PNRR diventano sul nostro territorio un investimento utile e lungimirante. Migliorare l’acquedotto significa ridurre lo spreco di una risorsa preziosa come l’acqua. Da tempo sono partiti e sono in una fase avanzata i cantieri della cosiddetta autostrada delle acque, opera indispensabile per superare le difficoltà di approvvigionamento che troppo spesso interessano le parti alte di Sesto. In futuro continueremo a chiedere e concordare col gestore investimenti e interventi per rendere sempre più efficiente il nostro acquedotto”.
Claudia Pecchioli – Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sesto Fiorentino
“Grazie ai finanziamenti del PNRR, nonché alla capacità della nostra azienda di metterli a terra, stiamo portando avanti un profondo rinnovamento del sistema acquedottistico di Sesto Fiorentino. Il grande intervento di razionalizzazione del sistema iniziato a febbraio 2022 ed i due interventi su località specifiche del comune che vanno ad iniziare in questi giorni, seguono il medesimo obiettivo e cioè quello di mettere in sicurezza e migliorare ulteriormente un servizio strategico e fondamentale come quello idrico. Tutto questo, tra l’altro, con una ricaduta positiva anche per l’ambiente visto che due degli effetti importanti del lavoro di potenziamento dell’acquedotto in corso dall’inizio dello scorso anno saranno la riduzione delle perdite e dei consumi energetici”. Nicola Perini – Presidente di Publiacqua SpA.
Publiacqua