Oggi apprendiamo con grande preoccupazione che, a poco più di due settimane dall’inizio dell’anno scolastico, i lavori per l’installazione dei container destinati a ospitare gli studenti della succursale di Campi Bisenzio dell’Istituto “Agnoletti” non sono ancora iniziati.
Questa notizia non solo aggrava una situazione già critica, ma evidenzia la totale mancanza di programmazione e organizzazione da parte delle istituzioni coinvolte, in particolare della Città Metropolitana di Firenze.
Come consiglieri comunali di opposizione, avevamo proposto un’interlocuzione con il CNR o con altre realtà territoriali per esplorare soluzioni alternative che avrebbero potuto evitare l’impiego di container.
La nostra proposta, mirata a garantire agli studenti un ambiente di apprendimento dignitoso e adeguato, è stata bocciata dalla maggioranza, ma oggi l’Assessore Martini dichiara “che gli Enti competenti troveranno la soluzione per garantire il diritto allo studio dei ragazzi” cioè quello che avevamo chiesto noi.
Ora, ci troviamo di fronte a un ritardo nell’inizio dei lavori che inevitabilmente comporterà disagi ulteriori per studenti e famiglie.
A ciò si aggiunge un evidente spreco di denaro pubblico. Il costo per l’installazione dei container si aggira intorno ai 200.000 euro, una cifra spropositata se si considera che questa soluzione è temporanea e coprirà un periodo di circa 7/8 mesi, traducendosi in una spesa di circa 25.000,00 euro al mese.
Questa spesa poteva e doveva essere evitata, esplorando alternative più efficienti e meno onerose per la comunità.
Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione della superficialità e faciloneria con cui la sinistra affronta questioni di primaria importanza come il diritto allo studio.
È nostro dovere continuare a vigilare e a chiedere risposte concrete e rapide per evitare che questa mancanza di programmazione e attenzione si traduca in un ulteriore danno per la nostra comunità.
Daniele Brunori, Capogruppo Lega
Stefano Mengato, Capogruppo Fratelli d’Italia
In rappresentanza di tutto il centrodestra sestese