Ricordare l’80° della liberazione in ogni luogo, in ogni città ed in ogni paese per noi è una tappa importante, per raccontare sempre e comunque a tutti il sacrificio che uomini e donne, vecchi e bambini, compirono allora per consegnare a tutto il popolo ed alla storia un paese fatto di persone libere dove il lavoro, l’uguaglianza, la giustizia e l’antifascismo costituissero le fondamenta della democrazia.
A Sesto Fiorentino abbiamo scelto di rappresentarlo attraverso i racconti, le storie e sopratutto le emozioni di persone comuni, tratte da diari personali, che per pudore dei protagonisti non furono mai pubblicizzati ma che raccontano, all’interno del contesto storico del nostro territorio che verrà ricordato attraverso la ricostruzione della liberazione di Sesto del 1 settembre, del ‘44, la nascita di un movimento spontaneo e popolare di persone normali, studenti e lavoratori, che veniva da lontano nel tempo, dalla maturazione personale e dalla disperazione che non ci fosse altra alternativa che opporsi, anche a rischio della propria vita, all’oppressione di una feroce dittatura.
Questi racconti, intervallati dai canti del coro Bella Ciao, di un vissuto quotidiano e personale fatto di fame, di fughe, scontri armati e prigionia devono farci riflettere una volta ancora su cosa significa la guerra e la violenza e su come, solo attraverso una democrazia veramente rappresentativa, attraverso il rispetto della vita umana e della libertà dell’altro si debbano evitare le guerre e costruire un mondo libero e di pace.
L’iniziativa organizzata dalla Lega di Sesto dello SPI CGIL e dalla Camera del Lavoro di Sesto, con il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino, in programma lunedì 16 settembre al palazzo comunale di Sesto Fiorentino (sala Biondi) dalle 16:30, vedrà la presenza del sindaco Lorenzo Falchi e dell’ex Sindaco Gianni Gianassi, comprenderà alcune letture a cura di Chiara Meriggi mentre le conclusioni saranno affidate a Vannino Chiti, attualmente presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza che, attraverso la sua opera di ricerca, studio e conservazione di importanti documenti, tramanda con grande impegno, le vicende piccole e grandi che hanno costruito la nostra Repubblica. Previsti anche interventi musicali del coro Bella Ciao e i saluti di Elena Aiazzi, Segr. CGIL Camera del Lavoro di Sesto Fiorentino, e Simonella Mazzanti, Segr. Lega Spi CGIL Sesto Fiorentino.
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