Chi risiede in Toscana deve scegliere con attenzione le garanzie accessorie alla RC Auto, coperture assicurative facoltative che aiutano a tutelarsi contro gli imprevisti non inclusi nella polizza di responsabilità civile obbligatoria.
Secondo Facile.it, infatti, tra il secondo trimestre 2023 e lo stesso periodo del 2024 alcune garanzie opzionali che possono essere aggiunte alla RCA hanno subito dei rincari importanti, rendendo più costoso usufruire di una polizza auto completa in questa regione.
Quali garanzie accessorie hanno subìto i maggiori incrementi in Toscana?
Guardando più nel dettaglio ai dati diffusi da Facile.it, è possibile notare come oggi per integrare alla RC Auto la garanzia eventi atmosferici bisogna spendere in media 123 euro rispetto agli 80 euro dello scorso anno, con un aumento di oltre 42 euro. Un aumento che non sorprende, se si considera che nella regione solo i nubifragi sono aumentati del 10% in questi primi 9 mesi dell’anno. Chi invece vuole acquistare la garanzia atti vandalici deve mettere in conto un prezzo medio di 279 euro, oltre 49 euro in più in confronto ai 230 euro dell’anno passato. Anche la garanzia accessoria kasko ha subito un incremento rilevante, infatti rispetto ai 1.401 euro di media del 2023 oggi costa 1.660 euro con un rincaro di 259 euro.
Un aumento più contenuto ha interessato la garanzia furto e incendio, una copertura che è passata da 91 euro nel 2023 agli attuali 103 euro con un incremento di circa 12 euro nell’ultimo anno, mentre la tariffa media dell’assistenza stradale è aumentata di soli 2 euro salendo da 24 euro a 26 euro.
Una garanzia accessoria economica rimane la tutela legale, con un prezzo medio di 16 euro stabile rispetto allo scorso anno, così come la rinuncia alla rivalsa che richiede una spesa di circa 17 euro o la garanzia infortuni del conducente con un valore medio di 36 euro, entrambi gli importi rimasti invariati nell’ultimo anno.
Come scegliere una buona assicurazione auto in Toscana
I rincari dei costi assicurativi per l’auto richiedono maggiore attenzione nella scelta della polizza RCA e delle garanzie accessorie.
Innanzitutto, per passare in rassegna solo proposte dai prezzi competitivi, calcola un preventivo per l’assicurazione online rivolgendoti a portali di comparazione specializzati come Facile.it. Grazie a queste risorse, è sufficiente compilare un pratico form per scoprire le soluzioni più convenienti in base alle proprie esigenze.
Nel confronto delle polizze bisogna valutare diversi fattori, tra cui le formule di guida, le franchigie, le garanzie accessorie da includere nel contratto, le esclusioni e le rivalse. La formula di guida libera è in genere più costosa, ma consente a chiunque di guidare il veicolo assicurato ricevendo sempre l’indennizzo in caso di incidente. La formula di guida esperta copre i sinistri causati da conducenti con una determinata età anagrafica e una certa esperienza alla guida, una clausola che permette di risparmiare qualcosa sul premio assicurativo.
La franchigia, invece, è l’importo che rimane a carico dell’assicurato per ogni danno coperto dall’assicurazione auto, con la possibilità in alcuni casi di aumentare la franchigia e ottenere un premio più basso, sia per la RCA che per le garanzie accessorie. Prima di stipulare il contratto è fondamentale prestare attenzione a esclusioni e rivalse, per esempio i danni causati da incidenti dovuti alla guida in stato di ebbrezza o senza patente, circostanze che limitano o escludono del tutto la copertura assicurativa e il relativo risarcimento della compagnia.
Infine è necessario acquistare solo le garanzie accessorie realmente utili, valutando la convenienza di ciascuna copertura facoltativa che si desidera attivare oltre alla RC Auto obbligatoria. Per esempio, per un veicolo nuovo o di alto valore è opportuno avere la garanzia furto e incendio, per chi percorre molti chilometri in auto è conveniente usufruire dell’assistenza stradale, mentre per un neopatentato è indicata la copertura infortuni del conducente o la kasko (in alternativa la mini kasko per ottimizzare i costi).
ARTICOLO REDAZIONALE
