L’eurodeputato del Movimento 5 Stelle, Marco Affronte, porterà in discussione a Strasburgo la questione relativa alla realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini.
In una nota realizzata in collaborazione con i consiglieri regionali pentastellati Affronte spiega che “L’inceneritore di Case Passerini nasce sotto i peggiori auspici: uno dei principali è che si inserisce in un contesto già pesantemente caricato di attività umane contaminanti. E, recentemente, un nuovo fattore è intervenuto a cambiare le carte in tavola. La Valutazione ambientale strategica fu elaborata tenendo in considerazione, fra gli altri inquinanti della zona, dei flussi di traffico. È chiaro però che ai tempi della Vas i dati sulle emissioni adottati furono quelli dichiarati dalle Case automobilistiche”. Secondo Affronte “oggi, dopo lo scandalo Volkswagen, sappiamo bene che quei dati sono falsi. E sono estremamente più bassi delle effettive emissioni dei veicoli. La conseguenza è che l’azione combinata degli inquinanti nella zona sia stata ampiamente sottovalutata. La Vas, secondo noi, è quindi da rifare con i dati reali”.
Il capogruppo M5s in Consiglio regionale Giacomo Giannarelli ha ribadito che “Case Passerini è inutile e pericoloso e stiamo lottando dal primo giorno per fermarne la realizzazione” perché il problema dei rifiuti si può risolverlo “definitivamente con un serio piano del riciclo e il semplice rispetto della legge nazionale. Secondo Giannareli “Case Passerini è una speculazione economica sulla pelle dei cittadini: l’incenerimento regge solo se sovvenzionato e per questo Q.thermo ha chiesto 80 milioni di finanziamento a Banca europea degli investimenti”.