Intervista a Giuseppe Carovani: il primo bilancio del sindaco di Calenzano

0
191
Giuseppe Carovani

Sono passati poco più di sei mesi dall’elezione di Giuseppe Carovani a sindaco di Calenzano. Col primo cittadino, intervistato in esclusiva, abbiamo tracciato un primo, e ovviamente parziale, bilancio del suo mandato amministrativo. Buona lettura!

Purtroppo non possiamo non partire dall’esplosione del deposito Eni. Quali sono le azioni concrete che intraprenderà l’Amministrazione comunale?
Quanto accaduto il 9 dicembre segna uno spartiacque per la nostra comunità, profondamente colpita dalla morte di cinque lavoratori, dal ferimento di altre persone e dagli effetti dell’esplosione, che ha causato danni a edifici, abitazioni e fabbriche anche a un chilometro dall’impianto. Dai giorni successivi abbiamo chiesto un tavolo istituzionale per confrontarsi sulla possibilità di delocalizzare l’impianto, secondo noi ormai incompatibile con il contesto urbanistico nel quale è inserito, un tessuto urbano altamente vulnerabile. Ci adopereremo, quindi, per chiedere alle istituzioni un confronto sulla collocazione del deposito e verrà istituita una commissione consiliare speciale per monitorare le indagini in corso, avviare riflessioni sulle aree del territorio potenzialmente a rischio. Il Consiglio comunale a dicembre ha votato due atti proprio con queste finalità. Ricordo anche che è aperto il conto di raccolta fondi per le famiglie delle vittime, come segno di solidarietà concreta da parte della nostra comunità verso chi è stato colpito da questa tragedia“.

Sono passati circa sei mesi dalla sua elezione. Proviamo a fare un primo bilancio?
In questi primi sei mesi abbiamo messo in campo delle azioni che riteniamo importanti per gli obiettivi del nostro mandato amministrativo: la variante di salvaguardia al Piano operativo che blocca il nuovo consumo di suolo delle aree verdi in area urbana, promuovendo il recupero e la trasformazione dell’esistente. Un altro aspetto importante è la variante ai primi due lotti del parco delle Carpugnane, approvata dalla Soprintendenza, che oltre a potenziare la dotazione di verde agli ingressi, con alberature per schermare la parte urbanizzata, ha lo scopo di migliorare la fruizione dei percorsi ciclopedonali di accesso e interni al parco. Ritengo sia da sottolineare anche la manovra fiscale approvata con il bilancio 2025-2027: revisione in senso progressivo dell’addizionale IRPEF per andare incontro alle fasce più fragili, agevolazioni IMuP per chi affitta a canone calmierato e per coloro che locano parzialmente l’abitazione principale; riduzioni sui locali classificati C2 ulteriori rispetto a quelli iscritti unitamente all’abitazione principale. Per favorire la transizione energetica sono previste agevolazioni per i proprietari di immobili che hanno realizzato impianti fotovoltaici, con riduzione sull’ ImuP“.

Multiutility e acqua pubblica: qual è la posizione del Comune?
“A fine novembre 11 amministratori di altrettanti Comuni si sono riuniti qui in municipio a Calenzano per un incontro pubblico sulla gestione del servizio idrico integrato: abbiamo espresso la necessità di ampliare il dibattito, anche in seguito al rinnovo di diverse amministrazioni a giugno scorso. Sul servizio idrico chiediamo di fare una valutazione diversa e di non procedere al bando di gara per l’individuazione del socio privato: la strada di una gestione pubblica è secondo noi una possibilità sostenibile anche finanziariamente grazie alla copertura delle tariffe, come dimostrano altre esperienze di successo in Toscana e in Italia. Per quanto riguarda la Multiutility, non c’è una contrarietà a priori verso forme aggregative nella gestione dei servizi ma è necessario esplicitare con chiarezza i modi, le forme e il definitivo abbandono della quotazione in Borsa”.

I muri di Villa Gamba e di via Arrighetto da Settimello sono ancora puntellati e creano intralcio alla circolazione dei veicoli. Ci saranno novità in tempi ragionevoli?
Per quanto riguarda la strettoia di Villa Gamba, il progetto presentato dai proprietari ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica dalla Soprintendenza e sono state eseguite le lavorazioni preliminari, come i tagli del verde, propedeutici all’esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza. I proprietari del muro presenteranno dunque agli uffici comunali la richiesta del titolo abilitativo edilizio per eseguire le opere. In via Arrighetto da Settimello è stato affidato dai proprietari del muro l’incarico al tecnico per procedere alla presentazione del progetto che dovrà essere approvato dalla Soprintendenza“.

Scuola della Fogliaia. Da progetto di eccellenza (così lo definiva il Pd) al blocco voluto dalla sua Giunta. Perché si è giunto a questo cambio di rotta?
Invece di fare un plesso scolastico in più, seppur di eccellenza, vista anche la forte contrazione delle nascite, pensiamo sia preferibile investire per adeguare, migliorare e riqualificare i plessi scolastici sul territorio. Abbiamo quindi aperto una riflessione in questo senso e, a fronte di una richiesta di maggiori spazi alla don Milani, abbiamo ipotizzato un ampliamento e un adeguamento di quella struttura scolastica. Nei prossimi giorni incontreremo dirigenza e insegnanti per un confronto sulla riorganizzazione degli spazi. A Settimello prevediamo un nuovo edificio e una riqualificazione della palestra; a Dietro Poggio ci impegniamo nel 2025 a riattivare il cantiere per la scuola, estendendo i servizi alla fascia 0-62.

Cosa si devono aspettare i cittadini di Calenzano dal 2025?
“Tra gli obiettivi ci sono il completamento della pista ciclabile che collega il capoluogo a Carraia e la realizzazione dei primi due lotti del parco delle Carpugnane. Sul lato manutenzioni porremo attenzione al parco del Neto che vedrà un intervento di ripulitura dei laghetti, oltre alla realizzazione del centro servizi. Tra gli obiettivi anche i primi interventi sull’eliminazione delle barriere architettoniche e la partenza del project per la realizzazione della nuova piscina”.

STEFANO NICCOLI

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO