Sabato 1 febbraio è stato presentato, presso la libreria Rinascita di Sesto Fiorentino, il libro “Le leggi razziali e il fascismo in provincia – Sesto Fiorentino 1938-1945″ una ricerca condotta da Valeria Galimi, professore associato all’Università di Firenze, e da Nura Abdel Mohsen, Matilde Miniati e Virginia Salerno all’epoca studentesse dello stesso Ateneo.
La ricerca è l’ennesima dimostrazione di quanto sia stata capillare l’applicazione delle norme e di quanto la macchina amministrativa sia stata mobilitata anche in paesi come Sesto Fiorentino dove è tracciata la presenza di solo quattro persone di religione ebraica.
Le leggi razziali volute da Benito Mussolini e firmate a San Rossore dal re Vittorio Emanuele III a differenza da quanto asserito per lungo tempo dalla storiografia non furono blandamente in atto ma, anzi, furono applicate con zelo e in maniera pervasiva.
Servizio fotografico di Tino Barletta