50 anni dall’ultima campanella, compagni di scuola festeggiano la “maturità”

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Compagni di scuola

Cinquant’anni dal diploma. Un traguardo importante quello festeggiato dagli ex studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci sezione Edilizia.

La dimostrazione di come le amicizie che si formano durante gli anni della scuola, soprattutto quelli dell’adolescenza, siano sincere e durature.

Felicitazioni a tutti loro.

Il rapporto creato durante i tre anni di scuola superiore all’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci sezione Edilizia, era tale che non poteva terminare in quel lontano 1975.
Eravamo una classe di “soli” 17 ragazzi provenienti da vari comuni della provincia di Firenze con una estrazione molto varia, ma l’esiguo numero e l’isolamento delle nostre classi rispetto a tutta la scuola ha creato un legame che continua ancora oggi.

Le nostre strade dopo il diploma si sono divise, solo alcuni sono rimasti in contatto lavorativo, ma la maggior parte ha preso strade diverse rispetto al titolo di studio conseguito “Diploma di Perito Industriale Capotecnico – Specializzazione Edilizia”. Qualcuno ha scelto l’università, Architettura, ma anche medicina, la maggior parte iniziò a lavorare nei campi più disparati, ferrovie dello stato, Asl, meccanica, beni culturali, enti pubblici, qualcuno rimase nella ditta del padre o di famiglia nel campo edile.
In quei tre anni si svilupparono amicizie anche al di fuori dell’orario di scuola, le prime uscite con le proprie ragazze, le scampagnate con le auto di chi ripetente aveva già la macchina.

Compagni di scuola
Ma il clima di quei tre anni vedeva i professori non solo come docenti, ma come futuri colleghi, la maggior parte ingegneri e ad ognuno avevamo dato un soprannome in conseguenza al suo modo di insegnare o di comportarsi. La familiarità con loro ci portava anche a scherzare e a combinare qualche scherzo come impacchettare e infiocchettare con carta igienica la nuova Diane 4 color azzurro all’ing. Cabra dopo averla posizionata su dei mattoni.
Rimanevamo anche il pomeriggio a studiare o a finire disegni che solo grazie ai tavoli della scuola era possibile portare a termine e per pranzo come dei veri muratori andavamo in cantiere e accendevamo un piccolo falò con legname di resulta e arrostivamo le salsicce acquistate nella bottega di alimentari di un compagno di classe.

Compagni di scuola
Abbiamo anche fatto scherzi a qualche compagno di classe magari facendolo tornare a casa a sua insaputa con nello zaino dei mattoni al posto dei libri……altri tempi.
Per un certo periodo presi dal lavoro e dai mille impicci che la vita ci faceva affrontare non ci siamo visti poi il passaparola e la voglia di incontrarci ci fece fissare una prima cena con ritrovo in piazza stazione. Qualcuno è rimasto accanto ad un altro per più di mezz’ora senza riconoscersi……cambiamenti fisici, perdita di capelli ci avevano fatto perdere i ricordi…….
Ma appena riconosciuti allora a ricordarsi dei vari momenti vissuti insieme e i ricordi e purtroppo il venire a sapere che qualcuno non era più con noi……

E così non pedissequamente tutti gli anni, ma con una certa continuità ci siamo ritrovati e abbiamo continuato a sentirci e a vederci nei vari ristoranti della provincia.
Quest’anno è il 50 anniversario della nostra maturità e appena organizzata la cena l’adesione è stata totale, per chi è rimasto, subito abbiamo pensato perché non pubblicare la notizia di questo ritrovo….e forse l’intelligenza artificiale ha iniziato a leggere anche i nostri pensieri, sui social sono iniziate ad apparire foto di altre classi che appunto nel cinquantesimo si facevano fotografare e pubblicare……non eravamo gli unici……ma a noi ricordarsi così è sempre un piacere e anche per l’anno prossimo ci ritroveremo e rammenteremo le nostre azioni di mezzo secolo fa.

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