Giovedì 29 ottobre il sindaco di Firenze Dario Nardella, insieme all’assessore all’urbanistica Lorenza Perra e al direttore generale di Palazzo Vecchio ingegnere Giacomo Parenti, ha partecipato all’assemblea della Mercafir riguardante la costruzione del nuovo stadio della Fiorentina e soprattutto lo spostamento del CAP (Centro Alimentare Polivalente). Queste le sue parole riportate da www.violanews.com:
“Questo processo decisorio è cominciato a maggio con cinque ipotesi, quattro provenienti dai due avvisi pubblici emanati dal Comune di Firenze a maggio e a ottobre 2015.
Prima ipotesi per la nuova Mercafir: Mantignano-Ugnano. Questa area risponde ai requisiti del bando pubblico. Ha sedici ettari di spazio e ha una discreta connessione con l’autostrada, ma ha un punto critico, cioè è un’area a forte esondazione, quindi è impraticabile.
La seconda proposta è quella di via Allende. L’area ha una buona connessone viaria, ma si trova nel Comune di Campi Bisenzio. Il Comune di Firenze non può decidere per altri Comuni. Anche quest’area, quindi, non è praticabile.
La proposta del Consorzio Agrario, pervenuta a ottobre, si trova nel Parco della Piana, ma anche quest’area non è praticabile perché nella piana sorgerà la pista dell’aeroporto da 2.400 metri. Inoltre l’area è ubicata nel Comune di Sesto, quindi la dobbiamo scartare.
La quarta ipotesi è quella di Quaracchi che è la migliore. Prima di tutto perché si trova nel Comune di Firenze, in secondo luogo perché ha una buona interconnessione con la viabilità primaria, anche perché è la più vicina alla Mercafir. Il problema è che solo una parte dei proprietari dell’area hanno aderito all’avviso pubblico.
Siamo arrivati a due soluzioni. La prima è una variazione sul tema Quaracchi. Per arrivare a tredici ettari che corrispondono al progetto Mercafir comparto Nord bisogna aprire una trattativa con quei proprietari che non hanno inizialmente aderito al bando. La trattativa può comportare anche una procedura di esproprio.
La seconda soluzione è quella dell’Osmannoro, al confine con Campi Bisenzio, ma sempre nel Comune di Firenze (in via Curzio Malaparte, ndr). L’area risponde a tutti i criteri stabiliti. Ha una dimensione di 14 ettari e si collega alla rotonda di via Lucchese. Quest’area risponde, come Quaracchi, ai criteri del bando, ma non è stata presentata dai proprietari che sono circa dieci-quindici. Anche in questo caso dobbiamo portare avanti una trattativa diretta che può comportare anche l’esproprio.
Entro un mese la Mercafir dirà la sua preferenza su Quaracchi od Osmannoro. Nella primavera del 2017 acquisiremo l’area per i mercati generali e sarà approvata la concessione per l’area stadio. In quell’anno cominceranno le operazioni propedeutiche per lo stadio. Copriremo i costi di acquisizione dei nuovi terreni con la monetizzazione da parte della Fiorentina del comparto nord della Mercafir”.