“Quale è il filo conduttore che unisce i 240 posti a rischio della sede SISAL di Roma(denunciati a Luglio 2015) con i 160 della Euticals di Lodi e Casaletto (denunciati a giugno) ed i 64 del gruppo Elia ( resi noti ad ottobre)? Potremmo andare avanti continuando magari con i 49 licenziamenti del Gruppo Preziosi di Cogliate del 3 Giugno sino ai 70 della ditta Cavalli di Sesto Fiorentino di questi giorni. Apparentemente quasi nulla visto che si tratta di aziende che operano in settori diversi. Verrebbe quasi la voglia di dare la colpa alla crisi congiunturale che attraversa tutti i settori produttivi dell’industria italiana, nonostante ognuno di noi senta continuamente ripetere dai vari media che siamo praticamente alla fine del tunnel. Ciò che invece accumuna tutti questi lavoratori è lo stesso padrone: tutti loro lavora(va)no in aziende acquistate dal gruppo Clessidra. Clessidra è un gestore di Private Equità attivo nel mercato italiano con circa 2 miliardi di euro investiti; è stata creata da Claudio Sposito, ex manager Fininvest (di cui è stato per quatto anni amministratore delegato) ed ex banchiere di Morgan Stanley (dove ha lavorato per circa dieci anni). Nel portafoglio di Clessidra sgr si possono annoverare sigle quali Acetum S.pA., Balconi S.p.A, Bitolea S.p.A., Buccellati Holding Italia S.p.A., Camfin S.p.A. (Pirelli), Cerved Group S.p.A., Euticals S.p.A., F.lli Elia S.p.A., Gemina S.p.A, Aeroporti di Roma S.p.A. (AdR), Giochi Preziosi S.p.A., Harmont & Blaine S.p.A., Metalcam S.p.A., Moby S.p.A., Prenergy Ltd, Sirti S.p.A., Sisal S.p.A., Società Gasdotti Italia S.p.A. e Anima Holding S.p.A. Quest’ultima è una società di gestione del risparmio e di servizi finanziari che guadagna grazie a prodotti come fondi comuni di investimento, fondi pensione, SICAV, fondi di fondi, gestioni patrimoniali e il cui capitale è detenuto da Banca Popolare di Milano, Banca Monte dei Paschi di Siena, Clessidra Sgr S.p.A., Wellington Management Company LLP, Aviva Investors Global Services Limited, Credito Valtellinese Società Cooperativa. Tra i personaggi di spicco troviamo, oltre che a Claudio Sposito, anche Francesco Trapani (l’ex Bulgari, che è andato a presiedere Cavalli) e Rocco Sabelli, ex amministatore delegato di Alitalia: entrambe hanno dichiarato pubblicamente che la permanenza nelle società è temporanea (circa quattro o cinque anni) e che li impegna con un investimento di 89-90 milioni di euro che renderà loro un profitto di circa tre volte e mezzo il capitale iniziale. Sembra quasi di trovarsi nel bel mezzo del film Pretty Woman, ma privo del suo finale sdolcinato: in realtà siamo solo davanti a finanzieri agguerriti, determinati a portar guadagno sempre ai soliti noti. Nel corso degli anni Clessidra ha acquisito aziende di fatto sane, con una buona capacita produttiva e con una consolidata fetta di mercato di riferimento, costruita anche con il sacrificio dei lavoratori (come al solito sempre generosi anche di fronte a una classe imprenditrice cialtrona che tende solo a rendite di posizione e/o a crearsi rosei futuri magari in qualche paradiso fiscale). Il partito della Rifondazione Comunista di Firenze è fortemente indignato e preoccupato per il perdurare di queste situazioni che costituiscono un chiaro attacco alle condizioni di vita dei lavoratori. Le ristrutturazione aziendali non possono essere fatte sulle spalle dei lavoratori, in particolar modo quando si tratta di mere speculazioni.Chiediamo alle forze sindacali di denunciare da subito questo stato di cose e l’attacco subito dai lavoratori: in tutto il paese ma in particolare nella nostra regione e nella provincia provincia ci dobbiamo impegnare a far fronte comune per garantire un futuro occupazionale a tutti i lavoratori interessati. Rimaniamo chiaramente dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici, a loro disposizione e impegnati nel sostenere le loro vertenze”.
La segreteria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Firenze