Civitas, la progettualità nella scuola a Calenzano

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Si è svolto mercoledì 17 settembre, nell’ambito della manifestazione Civitas, il tavolo di discussione relativo alla progettualità scolastica a Calenzano organizzato dal Gruppo di Lavoro “Scuola” di Sinistra per Calenzano.

Consapevoli degli indirizzi di Ministero dell’Istruzione e INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa), che puntano a un’innovazione didattica e organizzativa attraverso la promozione di modelli pedagogici attivi, lo sviluppo di spazi di apprendimento flessibili, la diffusione di buone pratiche e l’uso strategico delle tecnologie digitali con l’obiettivo di rendere la scuola più inclusiva, dinamica e partecipativa, abbiamo chiesto agli attori principali della comunità educante di Calenzano di raccontarci tale innovazione sul nostro territorio.

L’innovazione scolastica punta a promuovere un apprendimento basato sulla scoperta e sulla costruzione della conoscenza, superando il modello tradizionale per favorire metodi attivi e costruttivisti, sottolineando l’importanza dell’apprendimento esperienziale e dell’acquisizione di competenze secondo la logica dell’imparare vivendo l’esperienza. Per poter raggiungere questo obiettivo, la scuola ha quindi bisogno di concepire i propri spazi con maggiore flessibilità, riorganizzando gli ambienti e trasformando l’aula tradizionale in spazi polifunzionali, superando il concetto di adattamento dell’alunno all’ambiente e costruendolo in base alle esigenze dell’alunno, aprendosi al mondo esterno creando una continuità con la comunità educante.

Altro aspetto fondamentale è l’integrazione delle tecnologie digitali per supportare una didattica inclusiva, fornendo strumenti che aiutino nella lettura, nella scrittura e nella creazione di contenuti multimediali, rendendo l’apprendimento accessibile a tutti.

La progettualità scolastica innovativa non si limita all’insegnamento di contenuti disciplinari, ma punta allo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza.

In sintesi, l’approccio innovativo promosso da MIM e INDIRE, mira a creare una scuola che sia un ambiente di apprendimento aperto, flessibile e stimolante, capace di rispondere alle esigenze di tutti gli studenti e di prepararli alle sfide del futuro.

La scuola di Calenzano è pronta a raccogliere questa sfida sia per quanto riguarda la riprogettazione degli spazi scolastici che nella formulazione di percorsi educativi di reale crescita per gli studenti del comprensivo Anna Maria Luisa de’ Medici: ce ne hanno parlato l’Assessore Marco Bonaiuti e la DS Cinzia Boschetto.

La Dirigente Scolastica ha presentato tutte le innovazioni che, grazie al PNRR e ai contributi europei, hanno permesso di rendere multimediali gli spazi classe uniti alla progettazione di apprendimenti che mirano ad ampliare le competenze dei nostri studenti. Interessanti le proposte in corso di realizzazione per la didattica per ambienti di apprendimento e dei corsi PON previsti per l’anno scolastico appena avviato.

L’Assessore ha presentato la prossima realizzazione dell’ampliamento del plesso Don Milani con la nuova palestra e nuove aule cluster, ideate sinergicamente con i docenti formati da INDIRE, e la nuova realizzazione del plesso Anna Frank. Gli altri plessi saranno oggetto di manutenzione e, dove possibile, di ridefinizione degli spazi.

Una comunità educante è tale grazie alla collaborazione tra enti territoriali, scuola e genitori dei quali si fa portavoce il presidente del Consiglio d’Istituto che ha l’arduo compito di conciliare tra le parti e cercare le migliori soluzioni affinché la comunità educante di Calenzano sia pulsante e viva.

Sinistra per Calenzano

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