Dopo le recenti vicissitudini che riguardano i pasti serviti nelle scuole un gruppo di genitori della scuola Vittorino da Feltre ha inviato una lettera aperta al sindaco Lorenzo Falchi, all’assessora Sara Martini e a Qualità&Servizi.
Di seguito il testo della lettera:
“Scriviamo a nome di un gruppo di genitori della scuola Vittorino da Feltre per comunicarvi che, dopo i fatti di salmonella avvenuti nello scorso anno scolastico e l’ulteriore episodio delle larve avvenuto qualche giorno fa, chiediamo che vengano presi provvedimenti seri, urgenti e definitivi.
Come genitori siamo estremamente insoddisfatti delle risposte fin qui fornite dall’azienda Qualità & Servizi e dall’amministrazione comunale in occasione degli episodi descritti.
Riteniamo doverose la massima cura e sicurezza del cibo destinato a dei bambini e rileviamo che questi ultimi non si fidano più di quello che viene messo nel loro piatto a scuola e si aspettano che noi adulti agiamo per la loro sicurezza.
Chiediamo pertanto:
– che venga individuato un fornitore differente per la somministrazione dei pasti nelle scuole attualmente servite da Qualità & Servizi;
– in alternativa, che gli amministratori si Qualità & Servizi, responsabili dei risultati dell’azienda, vengano rimossi dai loro incarichi per l’inadeguatezza manifesta di tali risultati.
Qualora non accadesse quanto richiesto, i genitori che sottoscrivono questa lettera metteranno in campo forme di resistenza e contestazione pacifiche e non violente che andranno da:
– il ritiro del proprio bambino all’ora dei pasti (sottraendolo così ad un momento educativo fondamentale di socialità e crescita);
– alla preparazione di un pasto casalingo, alternativo alla mensa, da consumare a scuola;
– fino al blocco dei pagamenti della retta della mensa.
Crediamo che tali forme di contestazione, ancorché pacifiche, si rendano necessarie, nonostante abbiano un impatto notevole sull’organizzazione di ciascuna famiglia, per manifestare la sfiducia e l’insoddisfazione di noi genitori, rimaste fin qui inascoltate.
Precisiamo, peraltro, che nessuno dei genitori firmatari ha subito direttamente i danni dei casi fin qui descritti, ma riteniamo necessario tutelare non soltanto i nostri, ma tutti i bambini, ora e in futuro.
Grazie per l’attenzione e certi di un riscontro, salutiamo cordialmente.
