Continua a far parlare la questione dei pasti serviti ai bambini alle mense scolastiche di Sesto Fiorentino. Dopo intervento e controintevento dei genitori della scuola Vittorino da Feltre, è il momento delle precisazioni del consigliere della Lega Daniele Brunori che li aveva tirati in ballo:
“Dovuta precisazione. Desidero fare chiarezza e offrire una precisazione rispetto al comunicato dei genitori della Vittorino da Feltre pubblicato dagli organi di stampa locali in merito all’episodio della segnalazione sul pollo ritenuto “crudo” nel servizio mensa scolastico.
Tengo a precisare che la mia azione nasce prima di tutto dal mio ruolo di padre, non da un intento polemico o propagandistico. Mio figlio usufruisce del servizio mensa, come tanti altri bambini della nostra comunità. Ho ritenuto doveroso informare su una segnalazione che mi è stata riferita — la quale descriveva del pollo non adeguatamente cotto (definito “rosa”) e pertanto rimandato indietro — perché, se confermata, rappresenta un potenziale rischio per la salute dei nostri figli.
Mi è stato anche riferito che chi ha fatto la segnalazione invitava a “diffondere” il messaggio: ho ritenuto che fosse mio dovere comportarmi come megafono delle istanze dei cittadini, stimolando attenzione pubblica. È questa la filosofia che guida da sempre la mia azione politica: ascoltare, dare voce, sollecitare trasparenza e miglioramento.
Vorrei anche ricordare che già durante la grave questione legata alla salmonella sono sempre stato in prima linea per garantire trasparenza e dialogo con l’amministrazione e con l’azienda. Lo testimoniano le tre sedute della Commissione di Controllo che ho personalmente organizzato, a tutela della salute dei bambini e a garanzia della massima chiarezza nei confronti delle famiglie.
Per questo ribadisco: non si tratta di una questione politica, ma di tutela dei nostri figli. In questo momento credo che tutti i genitori e tutte le forze della nostra comunità debbano collaborare con un obiettivo comune: chiedere una mensa migliore, più sicura, più controllata, con procedure che garantiscano qualità, igiene e trasparenza.
Non è tempo di divisioni, ma di impegno comune: vigilanza, dialogo e richieste di risposte concrete.
Sabato 4 ottobre sarò presente in via Cavallotti dalle ore 10 alle ore 18, a disposizione e pronto ad ascoltare i genitori che vorranno condividere osservazioni, preoccupazioni o proposte sul servizio mensa”.