“Non si comprende l’ottimismo del ministro dell’ambiente Pichetto Fratin. La VIA ripercorre la stessa strada già percorsa in passato. Sul progetto di nuova pista aeroportuale si è già espressa la magistratura, con la bocciatura senza appello di un masterplan identico a quello in discussione. Siamo con le Amministrazioni comunali, con i comitati, con i cittadini contro questa opera, pronti a mettere in campo anche in consiglio regionale ogni iniziativa utile a scongiurarne la realizzazione. La nuova pista di Peretola è un’opera sbagliata e impattante per il nostro territorio che cancella ogni prospettiva per il parco della Piana e cementifica un’area delicatissima dal punto di vista idraulico. Il ritornello sull’aeroporto è sempre lo stesso dal 2011, è particolarmente caro alla destra e parla di cantieri imminenti e pronti a partire che poi non partono mai”.
Lo afferma, in una nota stampa, Lorenzo Falchi, candidato al consiglio regionale per Alleanza Verdi e Sinistra. A proposito della visita di oggi del Ministro “trovo molto grave – aggiunge Falchi – che il ministro abbia utilizzato spazi pubblici in concessione a Toscana Aeroporti per una iniziativa elettorale in cui ha parlato di tutto e del contrario di tutto, preoccupandosi in primo luogo di promuovere il candidato Tomasi e la sua coalizione di destra. Toscana Aeroporti ne era al corrente? O siamo di fronte allo sfacciato utilizzo di un bene pubblico per la campagna elettorale di uno dei partiti di Governo? Su questo aspetto ci aspettiamo chiarimenti sia da Toscana Aeroporti che dal ministero”.
