La convenzione stipulata dall’Azienda sanitaria fiorentina per l’utilizzo, da parte dei chirurghi aziendali, delle sale operatorie di Villa Ragionieri, una struttura privata a Sesto Fiorentino, è al centro di un’interrogazione di Andrea Quartini (M5S), alla quale ha risposto l’assessore alla Sanità Stefania Saccardi. “Il risultato atteso è il mantenimento dello standard di qualità delle prestazioni erogate nei nostri ospedali, un dato già confermato dalle sperimentazioni, oltre allo smaltimento delle liste di attesa e un contenimento dei costi documentato da precedenti analisi”, ha affermato l’assessore nella sua risposta scritta. In particolare nella sua risposta scritta – Saccardi era oggi impegnata a Roma – ha precisato che per l’ortopedia la scelta è stata quella di mantenere la traumatologia nei presidi ospedalieri, per permettere ai professionisti di poter svolgere attività elettiva senza interferenze con la linea di urgenza. Per l’oculistica il trasferimento ha interessato solo parte dell’attività in regime ambulatoriale. La temporanea riduzione dei posti letto in Day Surgery al Palagi (ex Iot), infine, ha determinato un altrettanto provvisorio minore bisogno di risorse umane ed un’infermiera è stata traferita ad altro settore. Saccardi ha sottolineato che tutti i ricoveri sono erogati dall’azienda sanitaria e quindi sottoposti a tutti i monitoraggi del caso: cruscotto aziendale e valutazione performance del Mes. “La risposta è assolutamente insoddisfacente – ha replicato Andrea Quartini – Non dice nulla sui costi e motiva in maniera generica, e un po’ demagogica, questa esternalizzazione di servizi, con il rischio di dare più credito al privato rispetto al pubblico”. Secondo Quartini l’aspetto più grave è che abbiamo una sottoutilizzazione delle sale operatorie nelle aziende sanitarie, che lavorano al 30/50% di indice di operabilità.
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