Sesto Fiorentino inaugurerà sabato 29 novembre 2025 alle ore 17.30 con l’accensione dell’albero di Natale, un maestoso abete alto 17 metri, proveniente da Londra e dotato di tecnologia RGB, capace di cambiare colore e trasformarsi in un vero spettacolo di luci. A rendere l’atmosfera ancora più immersiva sarà una nevicata scenografica che trasformerà la piazza in un piccolo angolo di fiaba.
L’intero centro cittadino sarà animato da un ricco allestimento luminoso. La piazza ospiterà la simpatica Casetta del Grinch, caratterizzata dalla sua figura illuminata; nelle vicinanze prenderanno vita un carosello luminoso alto 5 metri e un podio luminoso da 3 metri dedicato alla fotografia, diventando punti di grande richiamo visivo per il pubblico e per i media. L’installazione più significativa dal punto di vista urbano sarà la Via delle Querce della Vita, un percorso artistico che attraverserà via Dante, concepito per contribuire alla riqualificazione della strada, valorizzarne gli spazi e sostenere le attività del territorio. Lungo la stessa via, ogni sabato, prenderà inoltre vita il mercatino degli hobbisti, organizzato da Associazione Sesto Sotto Casa con il contributo e il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino.
«Il 2025 è davvero l’anno della svolta – afferma Eros Condelli , ideatore e organizzatore di Natale in Toscana. – Quest’anno abbiamo dimostrato che la nostra regione può competere con le più grandi destinazioni europee del Natale. Le inaugurazioni di Empoli e Grosseto hanno portato nelle città migliaia di persone in un solo weekend, numeri straordinari che confermano la forza di un progetto costruito insieme ai territori. Natale in Toscana non è più soltanto un evento: è un modello che genera economia, lavoro, creatività e identità per tutta la comunità. E siamo solo all’inizio. Nei prossimi anni la rete crescerà ancora, con nuove città, nuove tecnologie, nuove produzioni artigiane e contenuti culturali sempre più innovativi. Questo progetto è diventato una piattaforma di sviluppo che unisce la Toscana e la proietta nel futuro.»
Accanto al percorso luminoso, torna anche a Sesto Fiorentino il Progetto di Riqualificazione del Centro Storico, attivo da diversi anni, ideato e promosso da Eros Condelli Presidente della Confesercenti Empolese. L’iniziativa ha l’obiettivo di contrastare la desertificazione commerciale dovuta alla chiusura delle attività e di ridare vita agli spazi urbani. I locali temporaneamente sfitti vengono infatti trasformati in ambienti accoglienti grazie a illuminazioni e scenografie natalizie, ospitando casette dedicate ai bambini – tra cui la Casa di Babbo Natale – e diventando luoghi di incontro, attività ed esperienze immersive. Nel tempo, questo modello ha favorito la riattivazione di numerosi negozi, contribuendo in modo concreto a valorizzare il centro storico come cuore pulsante delle città.
«Siamo davvero entusiasti di accogliere, per il quarto anno, a Sesto Fiorentino l’edizione 2025 di Natale in Toscana — dichiara Claudia Pecchioli, sindaca di Sesto Fiorentino —. Questo evento rappresenta non solo una festa per le famiglie e per i bambini, ma anche un’occasione concreta per dare nuovo slancio al nostro centro storico, valorizzandone le strade, gli spazi e le attività. L’arrivo di installazioni suggestive, luci, luoghi di socialità e iniziative pensate per tutte le età dimostra quanto cultura, creatività e partecipazione possano contribuire al rilancio della comunità locale. Sono convinta che questa iniziativa — che unisce magia, tradizione e rigenerazione urbana — porterà a Sesto Fiorentino un’atmosfera di festa e un rinnovato senso di comunità, sostenendo allo stesso tempo le imprese del territorio e generando un importante volano economico per la nostra città. Il periodo natalizio è infatti estremamente rilevante per il commercio, poiché rappresenta il 30% del fatturato annuo; investire in queste manifestazioni significa quindi rafforzare l’indotto in maniera consistente, come accaduto nelle tre precedenti edizioni. Grazie a iniziative, come questa che portano migliaia di persone in centro, stiamo riuscendo a contrastare lo spopolamento delle attività commerciali e dei negozi di prossimità nei centri storici, contribuendo ad aumentarne la vitalità e il potere commerciale. Invito tutte le cittadine e tutti i cittadini a partecipare e a vivere con noi questo momento speciale.»




